BASSANO ROMANO – Musi imbrattati con scritte “no vax”, individuato e denunciato uomo del posto.
La Polizia locale, grazie al lavoro di ricostruzione dei movimenti attraverso l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, ha individuato e denunciato all’autorità giudiziaria A.L., un 55enne del posto, autore nella notte dell’11 settembre delle scritte “no vax” sul muro del cimitero comunale e dell’affissione di decine di volantini inneggianti sempre alla lotta contro il vaccino sul muro del Municipio.
Le indagini hanno portato alla luce il sospetto che si tratti dello stesso autore di scritte analoghe apparse nei mesi scorse sulle mura del paese e della Casa delle culture.
“È un fenomeno con cui ci troviamo purtroppo a fare i conti, era successo anche un po’ di tempo fa”, commenta il sindaco Emanuele Maggi che attribuisce il gesto a una “frangia oltranzista di no vax”. “Abbiamo già contattato la magistratura – aggiunge Maggi – Noi ogni volta spendiamo soldi per ripulire il paese, qualora si attivasse il procedimento penale a carico di qualcuno siamo pronti a chiedere il risarcimento”.
Non è la prima volta che le mura del comune di Bassano Romano vengono imbrattate con scritte no vax a Bassano Romano. Era successo anche a febbraio scorso. E a maggio dell’anno prima. La notte di febbraio vennero imbrattate con vernice rossa la facciata del comune, la Casa delle culture e dei popoli intitolata a Fabrizio Frizzi e altri edifici del centro storico.