Lo ha nominato il CdA. Ha guidato Unicredit e Lazard
FROSINONE – Il consiglio di amministrazione della Banca Popolare del Frusinate ha nominato Carlo Salvatori consigliere dell’istituto di credito e subito dopo, lo stesso organismo ha deliberato la sua nomina a presidente della banca.
Quello di Carlo Salvatori è un ritorno al timone di Bpf. Lo aveva già impugnato nel 2013 dopo l’uscita di scena dell’allora presidente Leonardo Zeppieri. È stato in Bnl diventandone direttore centrale, in Banco Ambrosiano Veneto come amministratore delegato, in Cariplo come direttore generale e componente del comitato esecutivo. Quando Ambroveneto e Cariplo si fondono in Banca Intesa è il primo amministratore delegato.
Da lì passa a Unicredit dove lo chiamano a fare il presidente, è stato vicepresidente di Mediobanca poi in Unipol Gruppo Finanziario e presidente del ramo italiano della americana banca Lazard. Per due anni è stato nel consiglio di sovrintendenza della banca vaticana Ior.La sua nomina, spiega Bpf, “segue un rigoroso iter di valutazione e approvazione, culminato con il riscontro positivo da parte delle autorità competenti”.