VITERBO – Nella serata dello scorso 11 settembre personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, nell’ambito di servizi volti alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto un 47enne italiano, con numerosi precedenti specifici, per il reato di detenzione a fini di spaccio di 50 grammi di cocaina. In particolare, a seguito di attività info-investigativa, effettuando un posto di controllo davanti al casello di Orte dell’autostrada A1 i poliziotti della Sezione Antidroga hanno effettuato una perquisizione nell’autovettura dell’uomo, già conosciuto dagli Agenti.
Lo stesso trasportava mezzo etto di cocaina, ancora avvolta nel cellophane. E’ stato quindi fermato in flagranza e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, che coordina le indagini, in attesa dell’udienza odierna davanti al Giudice per le Indagini Preliminari che ha convalidato il provvedimento restrittivo.
Nel pomeriggio del giorno successivo, invece, in via San Luca, nel centro storico del capoluogo a pochi metri dalla scuola secondaria di primo grado “Bonaventura Tecchi”, i poliziotti dell’Antidroga hanno perquisito un 37enne, anch’egli con precedenti specifici, che si aggirava con fare sospetto e lo hanno sorpreso in possesso di circa 20 grammi di hashish. La droga è stata sottoposta a sequestro e l’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria in stato di libertà.
In considerazione del fatto che l’attività di spaccio è stata effettuata in una zona sensibile della città per lo più frequentata da giovanissimi, nei suoi confronti il Questore di Viterbo ha anche adottato la misura di prevenzione del “DASPO Urbano Willy”. Il provvedimento vieta al destinatario per un periodo di cinque anni l’accesso e lo stazionamento nelle vicinanze di qualunque plesso scolastico nonché di ogni locale pubblico ubicati nel territorio del comune di Viterbo.