Un Napoli forza quattro quello che nel mare della Sardegna rifila proprio un sonoro 4-0, un netto poker al Cagliari e ritrova dopo tanto, tanto tempo la terza vittoria consecutiva. Equilibrio, compattezza e incidere, quando necessario: questo il credo di Conte, da cui parte tutto. La mentalità impressa, quella vincente. Perché sblocca Di Lorenzo entro la prima frazione prima che nella ripresa si scatenino i soliti tenori: prima Lukaku, quindi Kvara; nel finale c’è spazio anche per Buongiorno ed è gran festa azzurra sugli spalti. Napoli che sale a quota nove con tre successi che dunque riscattano la disfatta dell’esordio a Verona; sembra passata una vita, ma in fondo era meno di un mese fa, tempi di tensione e mercato da sbloccare, mentre oggi sembra già orchestra e cocktail vincente. Napoli che in un colpo solo scavalca incredibilmente sia Inter che Juventus, soprattutto i nerazzurri che la sera rischiano la grande beffa bloccati Monza: pareggia solo Dumfries in zona Cesarini, Nesta che sfiora il colpo grosso con Mota, all’E-Power finisce 1-1 e Inzaghi piantato a quota otto. Domani spazio a Parma-Udinese; in serata c’è Lazio-Verona.