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    16 Settembre 2024
    Lazio in linea, marcia giusta: 2-1 al Verona, Baroni in scia delle grandi

    Tre punti di fondamentale importanza, tre punti che restituiscono un significato completamente differente all’inizio di stagione. Sette punti in quattro gare niente male: bottino in linea. La Lazio all’Olimpico chiude col Monday Night la quarta giornata di Serie A, rispetta i pronostici e batte due a uno il Verona. Fanno tutto i tre tenori: doppio assist di Zaccagni, a segno le due punte, prima Dia poi ancora Castellanos. Che finalmente sì, trova continuità. Nella mediana a due è sempre costretto a far sentir peso specifico Guendouzi, che infatti non tradisce col suo passo le aspettative. Chiunque provenga dalla Premier sbarca a ritmo differente: benissimo pure Nuno Tavares, ancora. Succede tutto nel primo tempo, nel mezzo il pari scaligero firmato Tengstedt su letture ed equilibri difensivi ancora da trovare, ma tutto ciò che va a referto nel primo tempo basta a risultato finale: nella ripresa gestione biancoceleste, gestione di quelle che fanno bene perché alimentano consapevolezza e maturità, aspetti tutt’altro che da sottovalutare per un gruppo così nuovo e così giovane. Provedel impeccabile e Baroni, battendo la sua ex, si porta a casa tre punti. Lazio che sale a quota sette e si mette lì, in piena linea, bottino soddisfacente, dietro le grandissime. Un pomeriggio che s’era aperto tra l’altro con la clamorosa rimonta dell’Udinese a Parma: da due a zero a due a tre, rivelazione Kosta Runjaic, friulani clamorosamente primi in classifica a 10 punti, davanti a Napoli e milanesi. Trascina Thauvin, nuova giovinezza, storie da Serie A.