logo
    Cronaca
    17 Settembre 2024
    Blitz antidroga dei Carabinieri, arrestati tre pusher spagnoli e uno italiano tra Civitavecchia e Tolfa

    SORIANO NEL CIMINO (VT) – Grazie a un’indagine tempestiva e accurata, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Viterbo hanno smantellato un’area di spaccio gestita da cittadini stranieri di nazionalità spagnola. L’operazione, culminata con l’arresto di quattro persone, ha permesso di bloccare un significativo quantitativo di droga destinato al mercato locale, infliggendo un colpo decisivo alle attività criminali legate all’introduzione nello stato italiano di sostanze stupefacenti. La scoperta della rete è stata il frutto di un’attività investigativa meticolosa, avviata a seguito di un controllo di routine lungo Via Ortana. Durante il controllo, i Carabinieri della Stazione di Soriano nel Cimino hanno fermato un uomo di 36 anni, residente a Gorizia, trovato in possesso di una modesta quantità di oppio. Nonostante la quantità relativamente piccola, i militari, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, hanno deciso di approfondire l’indagine. Grazie a un’analisi attenta dei dettagli e a un’operazione di monitoraggio, i Carabinieri hanno presto compreso che la droga proveniva direttamente da alcuni rifornitori presenti sul territorio ma provenienti dalla Spagna. Le indagini hanno portato all’identificazione di due aree chiave, Civitavecchia e Tolfa, dove le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente. In queste località, i Carabinieri hanno arrestato tre cittadini spagnoli e un italiano tra i 30 e i 40 anni, che perquisiti nei loro camper sono stati trovati in possesso di un vasto assortimento di diverse sostanze stupefacenti per un totale di più di 300 grammi e già pronte per essere immesse nel mercato nero. Le droghe sequestrate, tra cui speed, ecstasy, ketamina, oppio, marijuana e hashish, avrebbero potuto causare gravi danni alla comunità, in particolare ai giovani e avrebbero generato profitti significativi, alimentando un circuito di illegalità e violenza. Gli arrestati, insospettabili che non risultano avere precedenti penali, dopo le formalità di rito sono stati portati al carcere di Civitavecchia.