Si riapre la pista saudita per Stefano Pioli. Si riapre eccome, stavolta. Perché se l’estate scorsa sembrava ad un passo dalla panchina dell’Al Ittihad, stavolta si spalancano le porte dell’Al Nassr, forse il club più blasonato del calcio arabo, quello in cui milita il pioniere apripista del football del Medio Oriente, Cristiano Ronaldo. La notizia di oggi, un altro assist decisamente significativo in questa direzione, è l’esonero di Luis Castro, ormai ex allenatore del club gialloblu. Tre partite giocate e soli cinque punti in classifica per un momentaneo settimo posto: evidentemente il profilo dell’ex tecnico rossonero continuava a far gola nelle sale d’elite del calcio saudita, perentoria la scelta del club dunque di sollevare Castro per spingere a tutta birra in direzione dell’allenatore italiano. Aspettava proposte dall’estero, magari dalla Premier, quel che sognava dopo aver ammesso quanto e come avesse accelerato il processo d’apprendimento dell’inglese: con ogni probabilità Pioli lo parlerà nella Saudi Pro League, con l’Al Nassr che come sempre ha messo sul piatto contratto faraonico, di quelli che capitano una volta nella vita, per persuaderlo a sposare la causa mediorientale. Contatti sempre più fitti e novità pertanto previste già nei prossimi giorni: Pioli non è l’unico candidato per la panchina dell’Al Nassr, ma è senz’altro quello che comanda nettamente la corsa.
Sport
17 Settembre 2024
Pioli, si riapre prepotentemente la pista Saudita: forti contatti con l’Al Nassr di Ronaldo