Tutte le grandi rispettano i pronostici. E lo fanno, comunque, regalando spunti, storie e copertine. A partire chiaramente dal Bayern che brinda al debutto nella nuova Champons con nove gol, stellari e pirotecnici, ad umiliare 9-2 la Dinamo Zagabria. Riscrivendo storia, non solo quella bavarese: mai nessuno in Champions aveva siglato così tante reti in una singola partita. Battuto anche il record del Liverpool che nell’ormai lontano ma romantico 2007/2008 divorò 8-0 il Besiktas ad Anfield. E tra le copertine bavaresi, per quanto a referto vadano pure frecce come Olise e Sané, non può che sussistere ancora e ancora in primo piano Harry Kane: poker, quadripletta, ennesimo pallone a casa, miglior marcatore inglese di tutti i tempi in Champions League, già 33 reti all’attivo nella massima competizione europea. A proposito di Inghilterra, chi parte forte è pure l’Aston Villa che brinda allo storico ritorno in Champions 41 anni dopo (una delle britanniche a sollevare la Coppa dei Campioni, nel romantico 1982), che a Berna divora lo Young Boys con un 3-0 netto che spedisce in delirio la moltitudine di tifosi Villans che tra aerei, tunnel Manica, mezzi e treni francesi hanno accompagnato a tutta birra (non è un eufemismo, ndr) l’appuntamento più stellato. Tra le grandi vince chiaramente anche se soffrendo più del dovuto: con lo Stoccarda “solo” 3-1 Blancos al Bernabeu, segna ancora Mbappè ma a chiudere ogni discorso è baby Endrick, più giovane marcatore della competizione di chi della competizione stessa resta regina più assoluta, proprio i campioni in carica. Super gol di Endrick e copertine strameritate: personalità ad ignorare il collega francese, troppa determinazione per imprimere il suo marchio nella storia madridista. E Ancelotti, per evitare frizioni tra star, sapientemente ne esalterà proprio il coraggio. Quante ne hai viste, Carlo. Stasera tra le grandi non solo lo scontro attesissimo tra Manchester City ed Inter, bensì anche il PSG che con tutti i favori del pronostico affronta la favola Girona, alla prima storica a questi livelli, attesa al Parco dei Principi. Sul tabellone anche le meno mediatiche Sparta Praga – Salisburgo e la sfida di Glasgow, quella tra Celtic e matricola Slovan Bratislava, opponente presente anche sul calendario del Milan.