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    19 Settembre 2024
    Bergamo ombelico d’Europa: sinfonia Champions, stellare Atalanta-Arsenal

    Partite splendide, alcune suggestive. Dal livello di Atletico-Lipsia fino al fascinoso debutto del Barcellona nel Principato di Monaco. E poi ci sono partite straordinarie. La più straordinaria di questa sera è senza ombra di dubbio Atalanta-Arsenal. Contendente al titolo in Premier, ancora una volta, fresco fresco di ennesima vittoria nel rovente North London Derby in casa Tottenham, Arteta stasera assaggerà per la prima volta in carriera Bergamo e Giampiero Gasperini. I campioni d’Europa League tornano in Champions e lo fanno col nuovo gioiellino del Gewiss finalmente completato, gioiellino da vantarsi che spiega come si diventa grande club e che certi risultati non sono casuali, gioiellino soprattutto che Bergamo stasera colorerà, onorerà. Naturalmente tutto esaurito per una gara potenzialmente scoppiettante, pirotecnica, dove può succedere di tutto. Perché l’Arsenal adesso è maturo, tosto, compatto. Ma per matrice storica ama giocare a calcio. Calcio come sostantivo che meglio non potrebbe raccontare l’Atalanta di Gasp, chiamata subito a partir forte, visto un calendario che narrerà Barcellona e ancora Real Madrid. La Dea, sostenuta da tutta Bergamo, sogna l’ennesima impresa. Sogna di scrivere l’ennesima pagina radiosa della sua storia. Si parte con equilibrio, Pasalic e non CDK a sostegno di Lookman e Retegui. Dall’altra parte Arteta recupera Rice. Mediana solida, accorta, con Jorginho e soprattutto Partey. Non c’è Odegaard, però: la caviglia fa problemi seri, nella foto di squadra sfera tattica a nasconderne le condizioni. Capitano e trequartista ad ispirare: assenza pesantissima. Primi freddi autunnali, occhio all’acquazzone, ma saranno comunque brividi forti. Stasera 21, appuntamento a Bergamo, ancora ombelico d’Europa.