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    20 Settembre 2024
    Le copertine del primo storico giovedì di Champions: ottovolante Leverkusen, caduta Barca a Montecarlo, Simeone all’ultimo respiro

    E stavolta non solo emozioni, pure sorpresone. S’è chiusa la tre giorni di Champions League, la prima in grande stile lanciata dall’Uefa per presentare la nuova formula, 18 gare in 72 ore mozzafiato e storiche note UCL per la prima volta anche di giovedì. Stavolta sorpresone, per l’appunto. Perché non era Bergamo per Atalanta-Arsenal l’unico campo a cui destinare attenzioni: più che fascinoso il debutto del nuovo Barcellona di Flick a Montecarlo, Principato che festeggiava il ritorno ai massimi livelli del Monaco. Una sfida nata male e finita peggio per i blaugrana: sotto per l’espulsione di Garcia dai primissimi minuti, non basta solito gioiello Yamal, 2-1 Monaco. Barcellona, assieme al Milan, unica grande dunque ancora senza punti. A dispetto dell’Atletico che nonostante colpita da Sesko riesce a ribaltare il Lipsia nel finale: vecchia guardia Gimenez, urlo all’ultimo respiro, anche a Madrid è 2-1 in questo caso per i Colchoneros. Notte invece totalmente esaltante per le francesi, perché non trionfa solo il Monaco bensì pure il Brest che brinda allo storico debutto in Champions League col 2-1, stesso analogo punteggio delle gare precedente descritte, sugli austriaci dello Sturm Graz. Gara mediaticamente meno attesa, ma pur sempre storie da raccontare. Il giovedì s’era aperto con la vittoria esterna del Benfica su un campo, sempre rognoso, come quello di Belgrado: Stella Rossa battuta indovinate quanto? Anche in questo caso, magia e stregoneria per nulla gradita agli scommettitori, due a uno. Stavolta esterno, stavolta aquile portoghesi. Decisamente più rotondo il successo del Leverkusen, spettacolo assoluto e ottovolante a Rotterdam: 0-4 dopo nemmeno 45 minuti, giocate d’alta scuola e per l’orchestra Alonso subito copertine ai massimi livelli, deliziano Wirtz, Boniface e Grimaldo a schiantare la difesa del Feyenoord. Adesso per la nuova Champions sarà una settimana di pausa: prossima infrasettimanale tutta dedicata alla nuova Europa League. Poi, fra due settimane, entrambe protagoniste. Quando debutterà anche la nuova Conference League.