ROMA – Nascondevano illegalmente un vero e proprio arsenale, composto da 5 fucili, nella loro casa di San Vittorino Romano, nella periferia a est di Roma. Per questo, una donna di 46 anni è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di detenzione abusiva di armi clandestine e ricettazione di armi, mentre il marito della donna è stato denunciato per gli stessi reati.
E’ successo lo scorso mercoledì, quando i militari della stazione di San Vittorino Romano e del nucleo operativo della compagnia di Tivoli hanno svolto una perquisizione, a seguito di una segnalazione di una possibile presenza di armi all’interno di un’abitazione in via di Campo Grazia. Nella casa, i carabinieri, insieme alle unitá cinofile, hanno trovato la 46enne. A seguito di perquisizione, i militari hanno trovato, nascosto sopra l’armadio della camera da letto, un fucile a canne mozze con la matricola abrasa, mentre nel comodino erano presenti diverse munizioni. In una rimessa di fronte all’abitazione, invece, sono stati trovati altri 4 fucili, ai quali erano state tagliate le canne, risultati provento di una rapina in abitazione avvenuta nell’ottobre del 2022 a Paliano, in provincia di Frosinone.
La donna è stata quindi arrestata per detenzione abusiva di armi clandestine e ricettazione di armi. A seguito del processo per direttissima, la 46enne è stata condotta nel carcere di Rebibbia. Il marito della donna, che non si trovava in casa al momento della perquisizione, è stato invece denunciato per gli stessi reati.
