Chiusa appena la settimana pù pirotecnica, drammatica e autolesionista della stagione dell’AS Roma, e non siamo nemmeno a ottobre, i proprietari del club consegnano alla piazza un’altra mossa destinata a far rumore. L’ennesima. Ed è grossa. Che fosse noto, stadio o non stadio, l’interesse della famiglia americana per club di Premier non era certamente più notizia. Ma se giugno fu dominato giornalisticamente dalla trattativa tra i Friedkin e l’Everton, a luglio era tutto saltato. Ai tempi era anche erroneo coniare il “sembrava”: non se ne fece più nulla, troppi intralci, come comunicati dimostrarono. Ma evidentemente la famiglia di Ryan e Dan non aveva deposto le armi, ancora. La Premier resta NBA, da quelle parti diventa business, senz’altro. Ed allora, dopo essersi guardati intorno, in tutto silenzio la famiglia aveva riaperto e riallacciato i rapporti proprio con l’Everton. Club sul mercato, come noto: troppo ingenti i fondi destinati al nuovo stadio, squadra in piena zona retrocessione con un solo punto all’attivo dopo rimonte su rimonte incassate. Ecco perché l’occasione evidentemente faceva troppo gola al Friedkin Group. E allora il ritorno di fiamma prima e l’accelerazione poi, in totale segreto: alla fine è fatta, i Friedkin acquistano l’Everton, i Friedkin sbarcano in Premier. Non certamente, dopo aver logorato forse nella maniera più totale i rapporti con la tifoseria giallorossa, la mossa migliore per tentar di ricucire con piazza e ambiente romanista. “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questo iconico club di calcio – presenta e spiega un portavoce della famiglia americana –Siamo concentrati sull’ottenimento delle approvazioni necessarie per completare la transazione. Non vediamo l’ora di fornire stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, incluso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock”. Dunque, nonostante il tumulto del 2024, tra esoneri di Mourinho prima e De Rossi poi, i Friedkin si rivolgono solo alle loro mire espansionistiche. Come riportato in precedenza, tutto fatto adesso sì per l’acquisto dell’Everton, club di Liverpool giunto all’ultimo anno a Goodison Park prima di trasferirsi nel nuovo gioiellino di casa, l’Everton Stadium, pronto a sorgere sulle rive del Mersey. Attenzioni estere e britanniche, i Friedkin sbarcano in Premier. Da capire cosa ne sarà e cosa se ne faranno della Roma: i prossimi mesi saranno decisivi.
