ROMA – L’odierna seduta della Commissione Regionale Urbanistica e Politiche abitative “è stata dedicata alla semplificazione amministrativa in materia di gestione, riassetto, riqualificazione e sviluppo del territorio in ambito pubblico, ed anche in riferimento alle procedure riguardanti interventi privati in edilizia”.
Così in un comunicato Marika Rotondi, di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Speciale Semplificazione Amministrativa e vice presidente della Commissione Urbanistica Politiche Abitative.
“Sin dall’inizio del nostro mandato – aggiunge – abbiamo lavorato in Commissione X per mettere a punto un piano di aggiornamento della regolamentazione Urbanistica del Lazio, eliminando ridondanze ed insufficienze del passato, adeguandone il quadro alle attuali esigenze delle Amministrazioni Locali e delle Comunitá cittadine. Diverse Proposte di Legge sono giá state avviate altre sono in preparazione. Nel mio intervento di oggi, anche in veste di presidente della Commissione Speciale Semplificazione Amministrativa, ho ribadito che l’impegno di snellire la burocrazia regionale e di renderla piú comprensibile e rapida, non deve limitarsi ad interventi isolati”.
“Come giá si sta facendo per l’urbanistica – prosegue -, è necessario condurre un’azione sistemica in quei comparti della economia e della vita civile laddove la regolamentazione può essere ridotta, andando così ad alleggerire e velocizzare il compito di imprenditori, produttori e privati cittadini. In un continuo confronto con gli assessorati, che trasmettono le istanze di razionalizzazione e riduzione del carico legislativo, provenienti dal mondo del lavoro, della societá, da chi governa i territori, la Commissione Semplificazione Amministrativa dovrá avere l’obiettivo di essere, in coordinamento con la Giunta Regionale, laboratorio di idee e centro di collegamento con ordini professionali, associazioni di categoria, giuristi. Per intraprendere un processo di cambiamento e modernizzazione senza spese a carico della Regione, che avrebbe ricadute economiche importanti sia sull’apparato di produzione del Lazio, rendendolo in grado di sostenere sempre meglio la concorrenza fortissima del mercato globalizzato, sia su attivitá e politiche di carattere sociale, formativo e assistenziale”, conclude Rotondi.