Che fosse una partenza di Serie A piena di sorprese e capovolgimenti era chiaro da settimane, soprattutto alla luce del tipo di capoliste che continuano ad alternarsi lassù, prima l’Udinese adesso il favoloso Torino di Vanoli e senza considerare quella favola Empoli navigante in acque che al momento se il campionato finissime dopo cinque giornate significherebbero addirittura calcio europeo. E ieri sera, a proposito di risultati sorprendenti e pronostici sovvertiti, Bergamo e Gewiss ne ha rappresentato esatto specchio e manifestazione, un giorno dopo l’acquazzone. Clamoroso colpo esterno del Como, prima vittoria stagionale per Fabregas, inizio di ripresa scintillante a sorprendere, beffare e divorare l’allegra difesa di Gasperini: in nemmeno un quarto d’ora Strefezza, Nico Paz e Fadera ribaltano ogni pronostico, 3-2 finale e delirio nel settore ospiti lariano. Colpevole anche Gasp: troppi carte cambiate, Lookman soltanto dalla panchina, punti pesanti lasciati sul campo e gravosa sconfitta interna. L’Atalanta sciupa la possibilità di avvicinare le prime posizioni: resta a quota 6 e dall’altra parte della classifica, stesse lunghezze della Roma e soli due punti punti dalla coppia di milanesi. Non scappa nessuno, acque torbide, partenza sorprendente, tutto ancora una Pangea. Parallelamente al recupero del Monday Night, ieri iniziava anche il secondo turno di Coppa Italia: tonfo interno del Lecce sorpreso 2-0 dal Sassuolo, Cagliari di misura 1-0 sulla Cremonese, altro grosso colpo esterno dell’Empoli corsaro 2-1 stavolta a Torino. Oggi fari puntati non solo sul Napoli di Conte che in casa col Palermo testerà tante seconde linee, bensì sul suggestivo derby della Lanterna, quello di Marassi, quello tra Genoa e Sampdoria, derby che clamorosamente torna alla ribalta in Coppa Italia: scherzi del destino, per quello che poteva esser un semplice secondo turno diventa uno degli appuntamenti reciprocamente più pesanti dell’anno.