VITERBO – Danni alle paline segnaletiche, rimozione di segnavia, ostacoli non segnalati lungo il percorso, furto di segnaletica, scritte indecorose per la terza volta accanto al murale di benvenuto al pellegrino a San Lazzaro. Ancora atti vandalici lungo la via Francigena e la Romea Strata, interviene la consigliera comunale delegata alla promozione della Via Francigena e Giubileo 2025.
“In questi giorni abbiamo assistito all’ennesimo atto vandalico lungo i cammini percorsi dai pellegrini. Di recente i nostri volontari hanno fatto dei sopralluoghi lungo i tratti di competenza di entrambi i cammini, in particolare la tratta Viterbo-San Martino e Viterbo-Vetralla variante Signorino. Entrambi i percorsi sono stati oggetto di ripetuti atti di vandalismo a opera di sconosciuti. Da ultimo, solo la scorsa settimana, per l’ennesima volta, è stata rimossa la segnaletica con tanto di palo all’importante bivio nel tratto boschivo Roncone, la cui prosecuzione verso nord collega alla strada Romana, il cui attraversamento conduce o al monte cimino o alla Palanzana. Alla luce dei fatti si è provveduto all’apposizione di una nuova segnaletica e alla verniciatura con materiale compatibile con la vigente normativa. Tra i numerosi danni – prosegue la consigliera delegata Croci – nel tratto denominato strada Signorino variante, sono stati piegati e in alcuni casi rimossi cartelli metallici direzionali e inseriti abusivamente divieti di accesso. Infine, per la terza volta nel giro di alcuni mesi, è stato vandalizzato con scritte indecorose il murale di benvenuto su strada San Lazzaro. Come le volte precedenti ci stiamo attrezzando per ripulirlo. In qualità di consigliera comunale delegata alla promozione della Via Francigena e al Giubileo 2025 – conclude Croci – condanno ogni tipo di atto che vada a danneggiare il nostro territorio. In questo caso, non solo parliamo di danno al territorio, ma si va a mettere a rischio anche il cammino dei tanti pellegrini che percorrono tali tratti, sia in questi ultimi giorni di clima estivo, sia in vista del Giubileo”.