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    Cronaca
    26 Settembre 2024
    Ladispoli – Emergenza maltempo, quartieri allagati e cittadini furiosi: “Case e giardini diventano piscine”

    LADISPOLI – Una parte di Ladispoli è nuovamente sommersa dall’acqua.

    La seconda ondata di maltempo ha provocato disagi diffusi in diverse zone della città, con particolare riferimento alle aree di viale Italia, via Roma, Campo sportivo, Miami e Cerreto.

    Le segnalazioni dei cittadini, tra ieri e oggi, si susseguono ininterrottamente sui social network, dove vengono condivisi foto e video che documentano allagamenti, strade impraticabili e danni alle abitazioni.

    I residenti esprimono la loro rabbia e frustrazione, sottolineando l’inadeguatezza delle infrastrutture e la mancanza di interventi preventivi da parte dell’amministrazione comunale. Molti chiedono a gran voce soluzioni concrete e durature per far fronte a eventi meteorologici sempre più estremi e frequenti.

    “Sono anni che i tombini non vengono puliti – racconta Tiziana –. Se vi fate un giro li vedrete completamente otturati da vegetazione e sporcizia. Inutile dire che il problema fognario al Cerreto è già precario di suo. Sono 33 anni che vivo al Cerreto e la situazione purtroppo non è mai cambiata”.

    Dello stesso avviso anche Giacomo che, sempre tramite social, spiega: “Nuovamente, come la volta scorsa. L’acqua stavolta è risalita anche dai pluviali. Il problema non è la costruzione degli immobili ma la manutenzione inesistente alle condotte fognarie. Dopo quanto accaduto pochi giorni addietro, nessuno ha fatto nulla e l’amministrazione non si è pronunciata sui problemi segnalati dai cittadini. Bisognerà fare tutto l’inverno così? O si faranno gli interventi necessari?”.

    “È la seconda volta in due settimane che viale Virginia si allaga – conclude Massimo –. Non è possibile. Le fognature non ricevono e quindi i nostri giardini diventano piscine! Di conseguenza l’acqua in casa. Sono anni che il progetto è presente in comune ma mai che si realizzi nulla, c’è da sistemare la fognatura che è rotta in un punto che va da. Caro sindaco Grando, l’appello è urgente perché non possiamo non dormire per paura di allagarci. È un incubo”.