SANTA MARINELLA (RM) – “L’ultimo ballo della Roma pontificia. Ritratti e storie familiari della Nobiltà dell’Ottocento” è il titolo del libro scritto da Andrea Corticelli, edito da Palombi, che verrà presentato oggi alle ore 17 presso la Biblioteca Civica “Capotosti” di Santa Marinella dal gruppo di lettura “eQUIlibri”. Lo scrittore è Andrea Corticelli, giornalista professionista e scrittore, che ha collaborato con il settimanale Panorama, Ansa, TG3 e con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Appassionato di Storia Moderna e Contemporanea, e in particolare del periodo storico che va dal Risorgimento Italiano alla Prima Guerra Mondiale, Corticelli ha già scritto altri libri storici. “L’ultimo ballo della Roma Pontificia” è un saggio storico e di costume che riporta in vita i protagonisti della nobiltà romana di fine Ottocento, fissati nel momento del ballo di carnevale, che si tenne a Palazzo Borghese il 7 febbraio del 1866, quando ormai il nuovo ordine risorgimentale bussava alle porte. Il Carnevale romano rappresentava, infatti, l’apice della stagione mondana della Roma Pontificia. Un libro ricco di fotografie dell’epoca che trasporteranno i lettori nel salone delle feste in un inedito viaggio nel tempo, rivelando posizionamenti politici – Neri e Bianchi – e storie intriganti delle famiglie aristocratiche, legate anche a Santa Marinella. “Diamo il via alla stagione autunnale della nostra biblioteca, con interessanti presentazioni e dibattiti che ci faranno conoscere nuovi libri e incontrare i loro autori – spiega l’assessore alla Cultura di Santa Marinella, Gino Vinaccia -. Insieme alla delegata alla biblioteca Giovanna Caratelli e alla direttrice Cristina Perini, è stato preparato un ricco programma, che siamo certi sarà accolto con entusiasmo e interesse”. La presentazione del libro di Corticelli rientra nel progetto #SantaMarinellaNeiLibri, una serie di incontri mensili dedicati agli scrittori locali, che si svolgono ogni ultimo giovedì del mese, con il contributo critico del Gruppo di lettura “eQUIlibri”.
