ROMA – Nel Lazio rientrano le tensioni nella maggioranza guidata dal presidente Francesco Rocca. Dopo lo strappo di Forza Italia che rivendica una maggiore rappresentanza, il confronto politico tra gli alleati sembra sia giunto a una conclusione. Secondo quanto riportato da “Agenzia Nova”, le trattative condotte dai i segretari regionali di Fd’I Paolo Trancassini, di Forza Italia Claudio Fazzone, hanno subito un’accelerazione nelle ultime ore. L’accordo di massima dovrebbe prevedere una redistribuzione delle deleghe, proposta da Fd’I, con un rafforzamento dei due assessorati che Forza Italia giá detiene, a spese della Lega, rimasta con una sola consigliera. In particolare, la delega all’Urbanistica dell’assessore della Lega Pasquale Ciacciarelli, dovrebbe andare a Forza Italia, insieme all’istituzione di quella del Cinema. Inoltre, considerando l’importanza e il peso di un settore come l’urbanistica, nell’accordo ci sarebbe anche una sorta di compensazione per la Lega a cui dovrebbe essere riconosciuta la delega alla Protezione civile, detenuta dal presidente Rocca.
Con la redistribuzione delle deleghe nella giunta regionale del Lazio, Forza Italia, oltre l’Urbanistica, avrá anche quella del Cinema. Secondo i bene informati, non è nemmeno esclusa l’ipotesi che il partito, guidato dal ministro Antonio Tajani possa sostituire un assessore, in particolare Giuseppe Schiboni (con deleghe al lavoro, scuola, formazione, ricerca, merito). Nel caso in cui si dovesse concretizzare questa ipotesi, tra i nomi che Forza Italia potrebbe proporre come futuri assessori della Regione Lazio al posto di Schiboni, ci sarebbero il coordinatore provinciale di Latina Alessandro Calvi e l’ex consigliere regionale Giuseppe Simeone.
Infine, il confronto politico tra gli alleati si è chiuso anche su due consuetudini riguardanti il coinvolgimento e contributo nelle decisioni politiche-amministrative. Ci saranno degli incontri settimanali tra il presidente Rocca e i capigruppo della maggioranza, quindi Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi moderati e la lista civica Rocca, per una concertazione sull’agenda di governo; e degli incontri periodici tra i capigruppo della maggioranza con i segretari regionali sempre sulle prioritá amministrative.
Quindi, non si tratterebbe di un rimpasto ma di un “aggiustamento di giunta”, dopo la crescita di Forza Italia, passata da tre a sette consiglieri, piú l’intergruppo con Noi Moderati. E la Lega rimasta con una sola consigliera nell’Aula della Pisana. “Un atto di responsabilitá da parte di tutti i partiti di maggioranza, soprattutto della Lega, per il bene della Regione”, riferiscono le stesse fonti.