Uno ad uno al primo break. Break, in questo caso, inteso nel vero senso del termine britannico: una pausa. Luna Rossa ed INEOS, tutto totalmente in parità. Anche nella giornata di venerdì, dopo quanto vissuto e manifestato giovedì, in attesa dei risultati del weekend. E nella giornata di sabato sarà tempo di terza e quarta regata tra le due maggiori potenze della Louis Vuitton Cup, quella che stabilirà la vincente del frangente Boreale, per andare ad affrontare la finalissima Mondiale contro New Zealand, per l’attesissima America’s Cup, sorta di coppa del mondo per chi abituato agli altri sport in questo caso stavolta specificatamente per la vela. E come sembra ormai chiaro, anche nelle prime battute delle altrettante prime due regate, quelle del giovedì, sarà una sfida non soltanto all’ultimo sangue; bensì al primo errore, dato che di sabato saranno previste le altre due doppie per un totale di tredici al meglio delle quali chi vincerà non solo solleverà il trofeo bensì strapperà la chiamata per l’appunto della finalissima Mondiale. Prima di tutto c’è da ribadire la forza degli avversari: in quella sembrata a tutti la finale del Round Robin, Luna Rossa è stata sconfitta proprio da INEOS, che ha potuto pertanto scegliere il desiderato avversario da affrontare in semifinale: in questo caso Alinghi, ma senza storia. Adesso, dopo un settembre passato a combattere altre concorrenti ma chiaramente senza perder l’occhio ai risultati dei migliori concorrenti, perchè senz’altro si sapeva, è tempo di giocare una contro l’altra. Si gareggerà con tutta la probabilità anche per l’intera prossima settimana: poi, la vincente, affronterà per l’appunto New Zealand. Il livello da queste parti, quelle europee, quelle del Boreale, resta senz’altro che superiore; ecco perchè vincere significherebbe tanto, se non letteralmente troppo, per lo sport italiano. Luna Rossa, una vera e propria nazionale.