Finalmente il primo successo. Qualcosa che mancava ormai da troppo tempo. Appuntamento, quello con prosecco e brindisi, che Angelozzi e Vivarini avevano già fissato da settimana. Invece soltanto ieri è arrivata la prima vittoria stagionale. Al termine di due settimane feroci per tutto l’ambiente e quegli addetti ai lavori al gran completo, in casa Frosinone Calcio. Perché se la sosta di inizio settembre doveva rappresentare il punto di ripartenza, chiaramente così non è stato. Non fu, anzi. Fu disastro. Quello di Brescia e quello interno di sabato scorso col Bari. La notizia invece di questo sabato è che finalmente il Frosinone Calcio ha vinto, ha portato a casa i primi tre punti, appuntamento fondamentale per provare a risorgere da quelle ceneri che narravano un club retrocesso drammaticamente dalla massima categoria primavera scorsa quando nessuno se lo aspettava e riportato in cadetteria nel peggior modo possibile: ecco che dunque sfavillano i tre punti, i primi, il primo resurrezionale successo stagionale, quello di ieri nella periferia di Padova, sul campo del Cittadella. A segno Oyono ed il nuovo volto Partipilo per il due ad uno finale con cui i giallazzurri vincono in Veneto: 2-1 ciociaro, se non sarà festa grande è senz’altro sospiro di sollievo. Il Frosinone avvia così finalmente il suo campionato dopo due settimane devastanti; finalmente lascia, saluta e abbandona la zona retrocessione, ora navigata da Cosenza, Sampdoria e Carrarese e, adesso sì, punta al futuro decisamente con quel pizzico più d’ottimismo determinante dopo un’estate del genere.