CERVETERI (RM) – Ennesimo episodio di violenza sugli animali. Nei giorni scorsi, infatti, alcuni passanti hanno avvistato sulla spiaggia di Marina di Cerveteri una grossa tartaruga azzannatrice e si sono giustamente preoccupati. Immediatamente sono state avvertire le guardia ecozoofile di FareAmbiente che, a stretto giro, si sono mobilitate. «Anche in questo caso – hanno spiegato i volontari dopo aver messo in sicurezza il rettile – si tratta di un abbandono di animale, cresciuto abusivamente in cattività (in Italia la detenzione è vietata per legge in quanto considerato animale pericoloso) e rilasciato sconsideratamente in natura. I ritrovamenti di questa particolare tartaruga, seconda testuggine più grande d’acqua dolce dopo la tartaruga alligatore (può arrivare anche a 10 kg in cattività), stanno diventando sempre più frequenti in Italia con il rischio che questa specie “aliena” si riproduca e diventi invasiva poiché molto vorace e priva di predatori naturali nei nostri habitat. La tartaruga come di sua indole si è dimostrata piuttosto “vivace” per non dire aggressiva e con il suo morso non c’era da scherzare (dopo tutto si chiama azzannatrice non per goliardia), ciononostante il recupero è andato a buon fine». Una volta messa sicurezza l’azzannatrice è stato trasportata al reparto biodiversità dei Carabinieri forestali di Fogliano, dove gli agenti dell’Arma se ne prenderanno cura.
Cronaca
30 Settembre 2024
Paura a Cerveteri, trovata tartaruga azzannatrice sulla spiaggia