Sono giorni radiosi per la Pro Recco. Non tanto e non solo per il passaggio alla fase successiva di Euro Cup, competizione che mesi fa sembrava utopia ma comunque distantissima dalle acque della sua enorme e infinita tradizione, ma soprattutto perché si festeggia una vera e propria ricchissima rinascita. Quando mesi fa patron Volpi decise di lasciare il club, venderlo, cambiare connotati del vecchio titolo per dedicarsi soltanto ad attività sociali sul territorio, sostanzialmente liberando campioni ai tempi pronti a cercare altre offerte. Ma il vecchio nucleo storico ha saputo aspettare e per quanto Felugo avesse ricostruito un minimo la baracca, è arrivata la notizia più grande festeggiata nel weekend: il magnate brasiliano Alexandre Behring da Costa, uno dei fondatori di 3G Capital, uomo ricchissimo, scelta di cuore per restituire allo sport un’istituzione italiana, europea, mondiale. Ha ripreso immediatamente il titolo, si chiamerà ancora Pro Recco. Tutto torna il saldo, grandi sfide e grandi ambizioni all’orizzonte, ancora una volta. Quando mesi fa ogni speranza sembrava tramontata ed il Real Madrid della pallanuoto toccava sempre più baratro e abissi. Sono rimasti dunque tutti i più forti, il nucleo storico, tra cui anche chiaramente Marco Del Lungo, portierone civitavecchiese che malgrado le richieste del Quinto aveva manifestato fedeltà alla temporanea Recco Waterpolo. Recco che, seppur da seconda nel proprio gironcino, conquista qualificazione alla fase successiva di Euro Cup, così come Brescia e Ortigia, a differenza di De Akker Team e proprio del Quinto.
Sport
1 Ottobre 2024
La Pro Recco di Del Lungo festeggia: non solo passaggio Euro Cup, l’avvento di Behring significherà ancora gloria