di Simona Tenentini
ORVIETO – Prosegue il cammino della classe nomade d’Italia.
Partiti lo scorso 16 settembre, quindici studenti delle superiori stanno sperimentando un nuovo modo di fare scuola, vivendo un’esperienza che li accompagnerà per tutta la vita: attraverseranno l’Italia percorrendo oltre mille chilometri a piedi, accompagnati da insegnanti e guide ambientali escursionistiche.
Equipaggiati con un tablet e minuti di tutta l’attrezzatura da trekking necessaria per affrontare sentieri più o meno impervi, hanno iniziato il loro anno scolastico tra boschi e campagne. Da Orvieto verso la prima tappa del Lazio per poi dirigersi verso la Sicilia.
Dopo una pausa per le vacanze di Natale, il cammino riprenderà verso Calabria, Basilicata, Puglia e Campania e poi su, fino a raggiungere Trieste, percorrendo oltre mille chilometri in circa 240 giorni.
La scorsa settimana i ragazzi hanno raggiunto la Tuscia: Montefiascone, Oriolo e Viterbo.
Questo il loro racconto:
“Oggi abbiamo percorso la Cassia antica tra Montefiascone e Viterbo. Abbiamo posato i nostri passi sul basolato romano immaginato gli antichi romani, i loro sandali che accarezzano le pietre, ma anche mercanti e pellegrini la cui vita pulsa su questo tracciato e ci fa sentire la storia dai tempi antichi fino ad oggi. Ognuno di loro (e di noi) ha lucidato questo basolato con i propri passi, lasciando un’inpronta impercettibile ma viva, una connessione invisibile che percorre il tempo e gounge fino a noi.E ci passano per la mente anche i versi di Antonio Machado “Caminante, no hay camino, se hace camino al andar.” Qui, sulla Cassia antica, si aente che il cammino è vivo, che ogni passo è parte di un viaggio rinnovato, dove il passato e il presente si intrecciano in un grande abbraccio.Tra storia, poesia e natura, ci siamo sentiti custodi di questi sentieri, partecipi di una storia collettiva che continua a scriversi, un inno alla bellezza del viaggiare, alla meraviglia di appartenere a un mondo così ricco di storie e di percorsi. La Cassia antica non è solo una strada: è un invito a camminare, a esplorare, a riflettere su ogni passo che facciamo, su ogni sentiero che decidiamo di intraprendere.”
Il progetto, chiamato “Strade Maestre”, è una sperimentazione promossa dalla cooperativa sociale ‘CamminaMenti’ in collaborazione con Aigae e Cai, rivolta a studenti della scuola secondaria di secondo grado.
L’obiettivo? Fare scuola in modo nuovo, strutturando la proposta educativa e formativa attorno alla pratica del camminare e della vita comunitaria. L’esperienza del viaggio a piedi, gli incontri con le persone, la visita a tesori naturali e culturali saranno parte integrante dell’apprendimento, come si legge sul sito di “Strade Maestre”.
L’anno scolastico, iniziato ad Orvieto il 16 settembre, si concluderà il 19 maggio 2025 a Trieste, con una prova di idoneità presso una scuola pubblica statale e un bagaglio infinito di incontri e di esperienze.