La partita di cartello più attesa, forse non soltanto del martedì ma nel complesso dell’ultima infrasettimanale prima della sosta ottobrina, verteva tutta sotto i riflettori di Londra, quelli dell’Emirates, per Arsenal-PSG. Arsenal che non ha tradito, solido e compatto, nemmeno stavolta. Solito calcio importante ma difesa moderna, tosta e straordinaria, concetto determinante per spiegare l’evoluzione dei Gunners, da tempo pronti a combattere su tutti i fronti per i massimi livelli. L’Arsenal è arrivato, è lì, impensabile negli anni tra transizione e ricostruzioni di stagioni fa. Ecco perchè ha sgretolato due a zero anche le poche certezze parigine: PSG e Luis Enrique trafitti da Arteta, decidono i gol dei due assi Havertz e Saka dopo poco più di mezzora, quel che basta per archiviare la pratica e, concetto che si tiene a ribadirle, non prenderle. La reazione transalpina nella ripresa si spegne addosso al muro biancorosso. Tra le altre grandi, chiaramente grosse scorpacciate per Manchester City e Barcellona. Per Guardiola tutto agevole, tutto sul velluto a Bratislava: piccolo Slovan battuto 4-0, giocate d’alta scuola, differenza di quoziente tecnico ingiocabile. Se scatta il poker in Slovacchia, eccolo il pokerissimo in Catalogna: Barca in scioltezza, tutto facile facile coi piccoli svizzeri dello Young Boys, ancora chiaramente fanalini. Ne fa addirittura sette il Dortmund: umiliato 7-1 il Celtic, exploit Adeyemi. Clamoroso colpo continuità per una realtà da non sottovalutare come il Brest: 4-0 a Salisburgo. E stasera sarà ancora tempo di grandi sfide per la macro graduatoria della nuova formula. Non solo le italiane con la fascinosa soprattutto trasferta del Bologna nel tempio di Anfield, bensì anche altre grosse e storiche istituzioni straniere a caccia di punti per scappare e cimentare un posto nel G8 europeo, quello che consegnerebbe subito gli ottavi di finale senza passare da scontri diretti playoff/sedicesimi. Ecco dunque in campo il Real Madrid con Mbappè che torna in Francia stavolta sponda Lille; super tosta invece la trasferta del Bayern in Inghilterra, Kane a Birmingham, prima storica per il Villa al Villa Park davanti al proprio popolo, 40 e passa anni dopo, nella nuova Champions League.
Sport
2 Ottobre 2024
Champions, statement Arsenal: due schiaffi al PSG. City e Barca sul velluto, adesso Real e Bayern