Stavolta non c’è stato niente da fare. Dopo tante rimonte eroiche, Luna Rossa sembra aver lasciato il passo, quello decisivo. Dall’altra parte INEOS, in questo caso col solco, quello decisivo. Perché dopo uno straordinario 4-4, che per come s’era messa più di una volta, risultava un traguardo più che ragguardevole per giocarsi le ultime regole, stavolta non è stato abbastanza. Stavolta siamo 6-4 per gli avversari. Perché dopo 72 ore di regate consecutive, stavolta, non definitivamente e ci mancherebbe considerando il cuore espresso dall’imbarcazione di cui fa parte il civitavecchiese Mattia Camboni, non c’è stato niente da fare. Stavolta niente da fare. INEOS ha vinto la prima regata, come al solito. Ma stavolta pure la seconda. Stavolta la trama non è stata la stessa degli ultimi giorni, e forse, numeri alla mano, INEOS ha dimostrato di averne qualcosa in più, numeri alla mano. E stavolta, francamente, non c’è stato niente da fare. Adesso, altresì francamente, si fa dura per Luna Rossa Prada Pirelli: doppia regata tutta in favore degli avversari britannici. Sia la settima che la ottava. Stavolta nessun guasto alla prima e nessuna rimonta miracolosa alla seconda. Si tornerà in acque venerdì, sperando in condizioni meteorologiche magari migliori, stavolta senza aspettative. Perché in match point saranno tutti avversari: basterà la nona e decima regata per chiudere i conti. Se proprio sarà, spetterà alla tredicesima cambiare ordine degli eventi ormai francamente delineati. Ma, attenzione, mai dar per vinto questo gruppo. Che non solo nella fase preliminare, ma soprattutto negli ultimi giorni ha fatto sognare centinaia di italiani presenti sulle rive dei mar di Barcellona.