C’è un tennis dei fuoriclasse in singolo. E poi ci sono le coppie, quelle che composte da ragazzi che insieme, uniti, costruiscono un feeling, una combo, un’intesa straordinarie. Il caso di Bolelli e Vavassori, una coppia sempre più vanto azzurro, tra le migliori della storia recente del tennis italiano, seppur in singolo fatichino e non poco e restano naturalmente lontanissimi da livelli come persino la Top 50 ATP. Ma in attesa della finalissima tra Sinner ed Alcaraz, da Pechino gli italiani hanno ricevuto quelle news che ti lasciano quel sorriso in volto con cui abbracciano la loro mattinata. Perché stavolta, il magico doppio del tennis azzurro 2024, ha calato il tris, eccome. Trionfo a Pechino proprio nel doppio, stavolta è rivincita con Heliovaara e Patten, coppia che invece si impose a Wimbledon, quella composta dal finlandese e dal britannico. E anche stavolta sembrava che le cose stessero andando verso quella direzione, col primo set vinto dagli avversari; prima della grande rimonta, netta, un secondo set di riscatto giocato con grande classe e qualità, un terzo set quello decisivo vinto invece con esperienza e freddezza, nervi saldi determinati al tiebreak che ha deciso la finalissima del doppio di Pechino. Un trionfo che significa tris, per l’appunto: perché la coppia consegna infatti al tennis azzurro la terza coppa dell’anno dopo Halle e soprattutto Buenos Aires, ricordi mai dimenticati. Con questo successo conquistano chiaramente la Top 10 del doppio ATP, ma soprattutto ipotecano a livello matematico quei crediti necessari per conquistare il grande obiettivo della qualificazione alle ATP Finals. La missione è strapparne definitivamente il ticket a Shanghai.
Sport
2 Ottobre 2024
Vavassori e Bolelli tango azzurro: doppio stellare, centrata pure Pechino