Il dramma calcistico che si temeva, a spegnere l’entusiasmo nel volo di ritorno dopo la straordinaria per connotati vittoria di Lipsia, è divenuto realtà. Tutte le attenzioni erano rivolte a Gleison Bremer, roccaforte e perno assoluto della retroguardia bianconera, dopo l’infortunio occorso ieri in Germania, quella torsione del ginocchio, quel movimento e quel cambio immediato che avevano fatto presagire più o meno a tutti il peggio. Stampelle e l’indomani visite a Torino. Risonanza cruenta, il peggio è confermato. Il comunicato emesso all’ora di pranzo dalla Juventus non lascia scampo ad equivoci: “Questa mattina Gleison Bremer e Nico Gonzalez sono stati sottoposti presso il Jmedical ad approfondimenti diagnostici che hanno evidenziato per il primo la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e per il secondo una lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra. Bremer nei prossimi giorni sarà sottoposto a intervento chirurgico”. Pesantissima tegola nella stagione bianconera. La roccia verdeoro sarà dunque costretta a restar fuori dai campi di gioco per almeno sei mesi. Ciò significa stagione compromessa, se non già chiusa, nelle peggiori delle ipotesi. Dipenderà dall’evoluzione del recupero, la speranza e missione, forse, a questo punto, diventa recuperarlo per il Mondiale per club in programma a giugno in America. A questo punto si riaprono le porte per capitan Danilo, spesso panchinato da Motta in quest’avvio di stagione; anche Kalulu può giocarsi le sue chance da centrale al fianco di Gatti, aumenterà ulteriormente il suo minutaggio.
Sport
3 Ottobre 2024
Juve, risonanza tremenda: crack Bremer, è crociato