NEPI – Movimenti politici nel piccolo comune al confine con il territorio romano dove l’assessore Annalisa Arcangeli è stata sollevata dall’incarico di Vicesindaco, e al suo posto è stato nominato l’assessore Fabio Francioni. Un vero e proprio smacco per Forza Italia, che tuttavia sembra aver messo la coda tra le gambe pur di restare in maggioranza.
Sulla vicenda si è espresso anche il capogruppo della maggioranza stessa, Paolo Paoletti, che ha specificato come il “licenziamento” sia giunto in seguito alla decisione di Arcangeli e di Varriale di presentare un nominativo diverso per i rappresentanti di maggioranza nelle commissioni comunali. Una scelta che, a quanto pare, ha mandato in fermento l’amministrazione, che aveva preso accordi per altri nomi.
“Pur ribadendo che la libertà di espressione è uno dei principi fondamentali della nostra democrazia – spiega Paoletti – dove ciascuno può esprimere liberamente le proprie preferenze in caso di elezioni, la situazione cambia quando si parla della carica di Vicesindaco. Questa è una posizione particolarmente rilevante, scelta direttamente dal Sindaco, basata su fiducia e visione comune. Quando viene a mancare la coesione su questi due aspetti fondamentali, è del tutto lecito che il Sindaco decida di nominare un nuovo Vicesindaco”.
Forza Italia, dal canto suo, non ha mancato di presentare la sua vicinanza alla ex vicesindaca Arcangeli, campionessa di voti che alle ultime elezioni aveva raccolto il grande numero di 1440 preferenze. Non abbastanza, evidentemente, per smuovere il partito e farlo andare in rotta di collisione con il sindaco Franco Vita.
“Preso atto della decisione del Sindaco di Nepi di revocare il mandato di Vicesindaco ad Annalisa Arcangeli, pur non condividendone le ragioni, Forza Italia manterrà comunque fede agli impegni assunti con gli elettori e continuerà a supportare il Sindaco, rispettando qualsiasi sua decisione, per portare avanti gli ideali di Forza Italia nella ricerca del bene comune, operando in maniera trasparente e coerente e continuando ad essere leale al mandato ricevuto”, hanno spiegato i berlusconiani che, evidentemente, preferiscono continuare a governare anziché andare all’opposizione.