Non sono ore semplici a Frosinone. La vittoria, l’unica, quella che doveva cambiare il corso degli eventi dopo un inizio di stagione complicatissimo se non disastroso, non ha dato i suoi frutti. Dopo il successo, dopo le imbarcate e le lezioni chiamate Brescia e Bari, quello esterno in casa Cittadella, è arrivata la caduta più dolorosa. La gara che tutti, dopo il click veneto, speravano potesse consegnare finalmente continuità e spedire giallazzurri quantomeno lontano dalle torbidissime acque della zona retrocessione, dove invece hanno evidentemente scelto di voler continuare a navigare. Arrivava la Carrarese, per organico e spese senz’altro favola e matricola ma forse la compagine meno attrezzata per la categoria dopo la miracolosa promozione dello scorso anno. Bene, il punteggio non mente: Carrarese corsara allo Stirpe, Frosinone battuto uno a zero. Si sono tornati ad “ammirare” gli stessi errori, lo stesso atteggiamento che a Brescia fece infuriare la tifoseria giallazzurra. Bene solo Kalaj e Marchizza, chi non si risparmia mai. Male, anzi malissimo, soprattutto Partilipo: rigore sbagliato. Alla fine dunque è 1-0 per gli ospiti che grazie a Cecconi se ne tornano a nord della Toscana col bottino pieno. Notte fonda e ancora fischi. Grandina su Vivarini. Qualcuno pensa addirittura ad un possibile scossone, ma difficile che un club della lungimiranza di Stirpe e Angelozzi pensa possa compiere scelte repentine e già forti. Probabilmente gli sarà dunque confermata fiducia. Prossimi giorni decisivi.
Sport
5 Ottobre 2024
Frosinone Calcio, non se ne esce: altro capitombolo, corsara pure la Carrarese