SORA – Uno scontro avvenuto verosimilmente per delle offese scambiate tra connazionali, dovrebbe essere questo il culmine delle circostanze che hanno determinato, nella serata del 6 ottobre 2024, un litigio e poi una rissa tra più persone, tutte di nazionalità egiziana, sotto i portici della Piazza Santa Restituta di Sora.
Intorno alle 18,30 è partita la scazzottata tra più giovani per passare al lancio di sedie in plastica e tutto ciò che trovavano dinanzi ad un bar sito nel luogo, lo stesso bar dove erano seduti poco prima intenti a delle consumazioni. Su quali siano i reali motivi della contesa tra i giovani, verosimilmente individuabili in 5/6 persone, ancora non è realmente chiaro. Di certo ci sono state delle offese verbali, forse c’erano state già delle offese in precedenza tra le persone che ovviamente si conoscono.
Sta di fatto che i Carabinieri della Compagnia di Sora, che hanno potuto notare i fatti dalle telecamere di videosorveglianza Comunale, hanno fatto convergere sul posto una pattuglia. In piazza dei contendenti non era rimasto nessuno ma grazie alle immagini e alle ricerche effettuate nell’immediato, i militari della Stazione Carabinieri di Sora e i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile sono riusciti individuare diversi dei partecipanti alla rissa, rintracciandone due, poco dopo i fatti. Per loro, di cui uno ferito lievemente ad una mano, verosimilmente proprio mentre prendeva degli oggetti per lanciarli agli avversari, e con una escoriazione alla testa, risultato di qualche colpo.
È stato preliminarmente fatto medicare presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sora e, una volta chiarite le condizioni di salute e la lievità delle lesioni, è stato riaccompagnato presso la Caserma di Via Barea dove i Carabinieri lo hanno dichiarato, insieme al compagno, in stato di arresto. I due arrestati sono un 28enne, il ferito, ed un 19enne entrambi di origine egiziana e con precedenti di polizia.
Le operazioni sono poi continuate per tutta la notte durante la quale i militari, sentendo i testimoni e verificando i collegamenti tra i soggetti, sono riusciti ad individuare altre persone che hanno preso parte alla contesa, che sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cassino e nei confronti delle quali si sta comunque procedendo. In giornata prevista l’udienza di convalida dell’arresto.