FARA IN SABINA (RI) – E’ una triste storia di violenza e sopruso quella che rimbalza in queste ore dalla provincia di Rieti. A Fara in Sabina, negli scorsi giorni, un uomo di 57 anni di origine russa ha minacciato di morte il suo affittuario per avere extra canone altri 800 euro. Il contratto di locazione andava a scadenza e lo straniero, proprietario dell’immobile, pretendeva inopinatamente una sorta di buona uscita. Al rifiuto dell’inquilino a sottostare all’angheria, ecco che sono scattate urla, insulti e, appunto, le minacce di morte rivolte non solo all’affittuario ma anche alla sua famiglia, composta tra l’altro anche da due figli minorenni. Preoccupato per la propria incolumità e per quella dei suoi familiari, l’uomo ha così deciso di rivolgersi ai Carabinieri. Ricevuta la denuncia, i militari della stazione di Fara in Sabina hanno immediatamente organizzato un apposito servizio di osservazione e pedinamento nel giorno in cui sarebbe dovuto avvenire il pagamento della somma ulteriore. I Carabinieri sono così intervenuti proprio al momento della consegna del denaro, bloccando l’indagato che, vistosi scoperto, ha provato a opporre resistenza fisica, tentando anche la fuga, subito sventata. L’uomo è stato messo ai domiciliari presso un’altra abitazione di sua proprietà.
Cronaca
9 Ottobre 2024
Fara, estorce 800 euro all’inquilino: arrestato 57enne russo