La parentesi più emozionante della doppia notte di Nations League arriva dal un teatro planetario come Wembley, anfiteatri che sanno raccontare storie e favole, anche magie. Come quella della Grecia che vola a vincere contro la balbettante Inghilterra in piena transizione di Lee Carsley, un 2-1 esterno nella Lega B che consegna e rende eterno omaggio a chi più d’ogni altro sognava di giocare questa partita: George Baldock, drammaticamente scomparso ad inizio settimana nella sua dimora d’Atene, nato e cresciuto oltremanica ma tesserato ellenico, a cui i suoi compagni al fischio finale hanno dedicato commossi la vittoria. Grandine di fischi sui Tre Leoni, il popolo britannico mette pressione: serve nuovo commissario tecnico. Tra gli altri risultati del giovedì sera tutto facile per l’Austria col poker al Kazakistan, stesso discorso per la Norvegia che ne fa ben tre alla Slovenia con doppietta tanto per cambiare del solito Haaland. Tra le piccole beffa finale per le Far Oer riacciuffate all’ultimo respiro dall’Armenia, tra le più piccoline invece Gibilterra vince contro San Marino, che non bissa lo storico successo sul Lichtenstein. Stasera torna in campo l’esplosivo gruppo tre della Lega A: trasferta in Bosnia per la Germania, più ostica quella dell’Olanda in Ungheria. Passano le prime due dei quattro gironi proprio di Lega A: l’Italia di Spalletti, capolista del suo raggruppamento davanti alla Francia, punta ai quarti. Tre punti di distanza dal Belgio: con un punto in terra dei Diavoli Rossi la missione sarà ipotecata.
Sport
11 Ottobre 2024
Nations League, l’eroica impresa ellenica a Wembley: che dedica a Baldock. Stasera Olanda e Germania