C’è un pezzo di storia nella vela italiana targata Civitavecchia. Anche quest’anno. Stavolta no, non è Mattia Camboni. Stavolta la storia la scrive Giulia Fava. L’impresa stellare che ribalta proprio la storia del Bel Paese in termini di tradizione di vela rosa la scrive Luna Rossa femminile, che a dispetto della maschile ha vinto la finalissima di America’s Cup. Impresa epocale, gioia e commozione a Barcellona. Qualcosa di fantastico. A dispetto della versione maschile, la coppa per le ragazze prevedeva una finalissima botta secca. Quella in cui Luna Rossa in questo caso sfidava Athena Pathway. Una regata dal vento consistente che la romana Giulia Conti, la giovane Margherita Porro, Maria Giubilei e proprio la giovane ma già a questo punto celebre stella civitavecchiese portano a casa, prima prendendo il largo, poi gestendo in copertura. Allora tuffi di felicità e scene di giubilo nella marina di Barcellona, per non parlare di sportivi e addetti ai lavori, a casa. Un momento storico per l’Italia della vela, un momento storico per per la città di Civitavecchia, che mantiene straordinaria tradizione velista di uno sport d’acqua così straordinario. E Giulia, dopo tanta gavetta e sacrifici, cresciuta con l’Associazione Velica Civitavecchia e Atleta dell’Anno dei Veterani dello Sport, entra di diritto nella storia della città. Emozione Civita, emozione Italia.
