di Marco Gubetti
SANTA MARINELLA (RM) – Altro che Trevignano: un autentico miracolo sembra stia per compiersi a Santa Marinella. Dopo i durissimi scambi di accuse delle ultime settimane (per non dire dell’ultimo anno), infatti, maggioranza e opposizioni voteranno insieme in Consiglio comunale, salvando così tutto il complesso – architettonico e naturalistico – del Convento dell’Immacolata a Santa Severa. E’ di ieri mattina, infatti, la notizia – diffusa direttamente dal sindaco della Perla, Pietro Tidei, con una nota ad hoc – che la maggioranza di centrosinistra accoglierà la mozione presentata a firma dei consiglieri Domenico Fiorelli, Ilaria Fantozzi, Eugenio Fratturato (centrodestra) e Clelia Di Liello (sinistra). Tidei ha fatto sapere che “la giunta e la maggioranza hanno concluso l’esame della mozione sull’area di Santa Severa dove sorgono la chiesa e il convento e il parco, che era divenuta un’area oggetto delle mire edilizie di una srl. Al termine della disamina, la maggioranza ha deciso a favore della tutela e della salvaguardia della zona che tornerà a essere ‘non edificabile’. Per questo motivo voterà la mozione con accluso schema di delibera di variazione della destinazione d’uso presentata da alcuni consiglieri della minoranza”. In effetti, come ampiamente descritto nella mozione presentata dai quatto consiglieri di opposizione, il pericolo era che, al posto del convento e del parco di macchia mediterranea che lo circonda, venissero costruiti ben dieci villini plurifamiliari. Questo progetto avrebbe comportato la demolizione del complesso e “comprometterebbe – si legge in una nota dei quattro consiglieri di minoranza – in modo irreversibile sia il paesaggio costiero, sia il tessuto urbano di Santa Severa privandola di uno spazio verde considerevole, l’unico rimasto. Inoltre costituirebbe la perdita della memoria storica e religiosa visto che la Chiesa e il Convento hanno più di 70 anni, sono stati aperti al culto e all’uso pubblico e conservano la memoria della visita di papa Giovanni Paolo II e della frequentazione dei presidenti della Repubblica Scalfaro e Ciampi. Il progetto di cementificazione lede irrimediabilmente gli interessi pubblici della collettività e sarebbe un altro duro colpo alla bellezza storica ed ambientale di Santa Marinella e Santa Severa dopo la demolizione della terrazza di Via Giuliani”. La speranza che i rapporti tra maggioranza e opposizione possano migliorare grazie alla comune volontà di salvare il Convento, non sembra però avere troppo fondamento. Il sindaco, infatti, non perde l’occasione per far notare come le opposizioni su questa mozione siano andate in ordine sparso. “Finalmente – scrive Tidei nella stessa nota con la quale ha dato la notizia dell’accoglimento della mozione – da una parte della minoranza è pervenuta una proposta concreta. Mi chiedo come mai i consiglieri Roberto Angeletti e Alina Baciu non l’abbiano firmata. C’è, forse, mi domando, qualche interesse da difendere?”.