Prosegue il weekend di Nations League. Meno mediatico probabilmente di tanti altri appuntamenti di altri sport, un weekend di successi per il Tricolore, che riflette le sue attenzione su ben altro, non giocando tra l’altro nemmeno la Nazionale di Spalletti tra sabato e domenica, Italia che scenderà in campo domani in Friuli per archiviare ogni discorso qualificazione quarti di Nations con Israele. Per gli altri paesi è diverso, soprattutto in terre iberiche. Ancora copertine CR7, che a questi livelli come gironi di Nations continua a timbrare e castigare, ancora un asso. Una macchina contro ogni record: 133 gol in Nazionale portoghese. Il Portogallo di Martinez è una macchina che trafigge pure la Polonia: 1-3, brilla Bernando Silva. Nel girone lusitano vince pure la Croazia sulla Scozia, un 2-1 che permette ai balcanici a scacchi di prendersi il secondo posto e staccare proprio la Polonia. Ma ieri sera erano due i raggruppamenti della Lega A: come anticipato, giocava anche la Spagna. Una Spagna in cui De la Fuente chiede garanzie future e che deve sopperire ai gravi infortuni di Carvajal e soprattutto Rodri, ma il materiale a disposizione dei campioni d’Europa è comunque sufficiente per battere di misura e scavalcare l’ex capolista Danimarca, gol pesantissimo di Zubimenti e Furie Rosse che dopo qualche frizione spiegata e plausibile e fisiologico periodo di piccolo appannamento (forse post sbornia tedesca, ndr) torna in testa al proprio girone. Un girone molto equilibrato tra le altre, in cui la Serbia batte 2-0 la Svizzera ribaltando note liete e delusioni di Euro 2024. Stasera si torna in campo, naturalmente: sarà la prima notte senza Lega A ma fari puntati su una nobilissima in Lega B, l’Inghilterra in transizione Carsley, pronta a scendere in campo in Finlandia.