ROMA – Si avvicina il Giubileo e, di conseguenza, l’attesa per milioni di persone nel voler visitare la Città Eterna.
Prevedibili i disagi e le congestioni dei mezzi pubblici.
Per mettere in guardia i pellegrini dall’uso dei trasporti nel periodo del Giubileo, il Comitato Pendolari ha realizzato una guida elencante tutte le problematiche che affliggono, quotidianamente, i viaggiatori.
La guida è stata tradotta in inglese, spagnolo e tedesco.
“Caro pellegrino che vorresti venire a Roma per il Giubileo del 2025, sai già che dal 24 dicembre, con l’apertura della porta santa da parte del Santo Padre, la capitale sarà invasa da decine di milioni di turisti che vorranno attraversarla e avranno tempo fino al 24 dicembre 2025. In questo arco di tempo Roma vivrà una vera e propria “passione” fatta di traffico, inquinamento, stress da traffico stradale, metropolitano e ferroviario. Non funzionerà nulla. Quello che non sai è che, se avrai intenzione di provare la nostra ferrovia gestita da Cotral e Astral e che da Viterbo (la città dei Papi) porta a Roma (ormai non più direttamente ma con una infinita lista di bus sostitutivi) vivrai una vera esperienza mistica fatta di soppressioni, ritardi, mancanza di supporto per disabili nelle stazioni e nei treni, comunicazioni fatte male da parte dei gestori Cotral e Astral, quando le forniscono.
Aggiungiamo almeno uno sciopero al mese e circa SEIMILA corse soppresse all’anno, di media. Uno scaricabarile infinito che ti porterà probabilmente le prime volte a lamentarti e forse a segnalare anche per via del fatto che faranno sicuramente cassa sulla tua pelle di turista, aumentando i biglietti appositamente, ma poi ti adeguerai a tutto quello che ti circonda. Pensa solo al fatto che troverai affitti alle stelle perchè in molti hanno aumentato vertiginosamente i canoni mensili proprio in vista del Giubileo, vedendo il turista come un pollo da spennare piuttosto che da accogliere, quindi ti faranno pagare pure l’aria che respiri.
La nostra linea ferroviaria è la peggiore d’italia, certificata da Legambiente negli anni, e forse il biglietto lo meriterebbe solo per la visita, a iniziare dalla stazione di Flaminio, vero residuato della seconda guerra mondiale, con treni di 40 anni fa pieni di ruggine, finestrini incastrati, aria condizionata quasi assente, servizi igienici bordo non forniti, con borseggiatori sempre in agguato e senza la sicurezza fisica quotidiana che però è stata attivata in metro con la polizia. Da noi no.
E non pensare che tu ti possa salvare utilizzando il bus Cotral o mezzo privato, tanto sulla via flaminia devi passare, che è un budello con carovane di automobili in coda fin dalle prime ore del mattino…e ricorda che con la ZTL pensata dal sindaco di roma non sarà facile entrare nella capitale.
Aggiungiamo poi che quando piove allora si ferma veramente tutto e giusto a piedi puoi spostarti! Caro pellegrino, Roma non è pronta per gestire i periodi di “pace”, figuriamoci quelli di emergenza come può essere un evento di grande portata come il Giubileo! La cosa buona è che probabilmente non pagherai il biglietto del treno perché molti tornelli sono fuori uso e in alcune stazioni non ci sono proprio: entri e sali come nelle diligenze del far west, perché è all’anno 1900 che siamo rimasti, anzi al 1932 per essere precisi, l’anno di attivazione della linea. Pensa che siamo nel 2024 e non potrai acquistare il biglietto online e non potrai farlo in stazione perché Cotral e Astral hanno deciso che le biglietterie andavano chiuse, ma comunque potrai acquistare il biglietto comodamente in tabaccheria o bar facendo a volte poco meno di un paio di chilometri a piedi dalla prima stazione disponibile.
E non dimenticare, caro pellegrino, che nel corso del 2025 dovrebbe chiudere la tratta extraurbana da Montebello a Viterbo, per dei lavori di ammodernamento e parziale raddoppio. Questa chiusura durerà almeno DUE anni e in quel periodo ci si sposterà sicuramente con l’auto privata o con bus sostitutivi, rendendo l’esperienza di viaggio ancora più difficile e a prova di pazienza. Noi abbiamo chiesto di non chiudere e di fare i lavori necessari per renderla fruibile e moderna, e si può fare, ma non ci danno ascolto. Tra 8 anni la nostra ferrovia compirà 100 anni, ma ci arriverà?
E se si, come ci arriverà soprattutto dopo l’esperienza giubilare? E tu uscirai trasformato, in peggio forse, da questa terribile esperienza. Per questo ti diciamo, pellegrino fuggi dal Giubileo: ci guadagnerai in salute e risparmierai tanti soldi!