GUIDONIA – Ieri il Consiglio di Stato ha accolto parzialmente il ricorso delle associazioni ambientaliste sul rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata dalla Regione Lazio il 2 agosto 2010 alla “Guidonia Ambiente srl”, società che fa capo a Manlio Cerroni.
Con la sentenza numero 8208 sono stati annullati gli atti con cui fu autorizzato il rinnovo dell’AIA.
Ricordiamo che la Deliberazione numero 241 emessa dal Consiglio dei Ministri il 22 dicembre 2017 dispose la “prosecuzione del procedimento di autorizzazione all’istanza di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale” e la Determinazione 15 gennaio 2018 n. G00368 della Regione Lazio aveva previsto il “Rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale del 2010″.
Per permettere al Tmb di Guidonia di ricevere i rifiuti della Capitale, il Consiglio dei Ministri prima e la Regione Lazio poi rilasciarono una sanatoria che oggi, però, è stata dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato.
Il futuro dell’impianto di Tmb nel parco dell’Inviolata, a Guidonia Montecelio, è in alto mare, messo in discussione dai giudici amministrativi. Un pensiero in più per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.