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Economia e Lavoro
15 Ottobre 2024
Phase out a Civitavecchia, le priorità di Unindustria

Il nuovo presidente dell’associazione, Fabio Pagliari, dedica il suo primo intervento all’uscita dal carbone: “Occorre garantire alla città sostenibilità e occupazione”

 

CIVITAVECCHIA – «Oggi la nostra priorità non può che essere il percorso del phase out dal carbone, che va trasformato da problema a opportunità di sviluppo». Così, ieri mattina, il neopresidente di Unindustria Civitavecchia, nonché direttore generale della Cam Power, Fabio Pagliari, ha chiarito quali siano la priorità dell’associazione. «Vogliamo collaborare fortemente con il Comune di Civitavecchia – ha continuato Pagliari -, anche nell’ambito del Comitato Mimit, nell’analisi di tutte le proposte di investimento che verranno presentate, per trovare loro la migliore collocazione nel territorio». Le possibilità sono tante e non necessariamente bisogna scegliere un’unica strada: Pagliara fa l’esempio dell’economia circolare e della movimentazione delle rinfuse solide che potrebbero convivere nell’area industriale della Civitavecchia post-carbone. «Sono progetti validi e cantierabili – ha spiegato il presidente – e possono coesistere per garantire la sostenibilità e la tutela dell’occupazione». Nel programma di Unindustria per il prossimo quadriennio, in continuità con il lavoro del suo predecessore Cristiano Dionisi, Pagliari promette che l’attenzione della sua associazione rimarrà alta anche sulle infrastrutture, come il completamento della Civitavecchia-Orte e il rilancio delle ferrovia, e poi sullo sviluppo del turismo attraverso la collaborazione con Dmo Etrusky: il tutto «senza che Civitavecchia perda – ha concluso – la sua vocazione industriale, considerate le professionalità che sono cresciute in questi anni».