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    Cronaca
    15 Ottobre 2024
    Statuette della Madonna di Trevignano: “Il sangue è di Gisella Cardia”

    CIVITAVECCHIA – Nuovi sviluppi giudiziari sulla vicenda della “Madonna di Trevignano”.

    A finire nell’occhio del mirino il sequestro delle registrazioni di alcune indagini televisive andate in onda a giugno.

    Una, in particolare, avrebbe catturato l’attenzione degli inquirenti: un passaggio in cui un’ospite avrebbe dichiarato che, tra i parrocchiani, circolava la voce che il sangue apparso improvvisamente sulla statuetta della Madonna e sul quadro del Cristo sarebbe stato di Gisella Cardia.

    La Procura, allertata da tale affermazione, ha quindi avviato l’esame delle registrazioni per verificare quanto sostenuto.

    Il procuratore Liguori intanto, a capo delle indagini, rassicura:  «massimo è l’impegno della Procura di Civitavecchia nel garantire un’indagine approfondita, anche a favore degli indagati, come prescrive il codice».

    E ribadisce: “L’unico interesse è accertare eventuali aspetti di natura penale, senza interferire nelle questioni religiose, per le quali si è già espressa l’Autorità ecclesiastica.

    «Il nostro compito è stato quello di capire se i fedeli si sono sentiti truffati o se hanno agito per ritorsione», ha poi concluso, sottolineando che la presunzione d’innocenza rimane valida per tutti gli indagati.