Ed elezione fu. Adesso abbiamo il nuovo allenatore dell’Inghilterra. Dopo mesi e mesi di transizione Carsley, la Football Association ha deciso di eleggere chi sarà il nuovo commissario tecnico della Nazionale dei Tre Leoni. L’irlandese concluderà il suo percorso da traghettatore con le ultime due gare di Lega B di Nations League a novembre, poi lascerà e tornerà ad occupare i suoi piani da settore giovanile. A chi lascerà il posto? Beh, ieri avevamo già lanciato la Breaking all’ora di pranzo. E così fu. Il nuovo CT dei Tre Leoni è Thomas Tuchel. Arrivata l’ufficialità, comunicato sul sito della Football Association in prima mattinata britannica: un tedesco sulla panchina dell’Inghilterra, ufficialmente dal 2025, per qualificazioni e preparare al meglio il progetto e la missione America 2026. “La FA ha annunciato che Thomas Tuchel, vincitore della UEFA Champions League, è il nuovo allenatore della nazionale maschile dell’Inghilterra e sarà affiancato dall’allenatore inglese di fama internazionale Anthony Barry – annuncia il comunicato dei Tre Leoni, che poi spiega un insight mica male – La decisione di reclutare Tuchel e Barry è stata approvata dal consiglio della FA all’inizio della scorsa settimana, con Tuchel che ha firmato il suo contratto martedì 8 ottobre. L’annuncio è stato ritardato per ridurre al minimo la distrazione attorno al campo internazionale che si è appena concluso”. Un tedesco in Inghilterra, dunque, questa la scelta della Federazione. Per quoziente tecnico la migliore soluzione possibile. Esperto, internazionale, vincente, bravissimo a leggere le gare, conosce il movimento sportivo britannico, sa gestire la pressione di una piazza e di un paese come quello dei Tre Leoni. Campione d’Europa col Chelsea, era libero post esperienza al Bayern, dopo tanti anni tra Dortmund e PSG. Insomma, qualcuno che sa bene come si sta nell’elite del calcio europeo e mondiale. D’altronde, coi sogni Guardiola e Klopp logisticamente inverosimili, tra Eddie Howe sotto contratto a Newcastle, Potter che ha perso reputazione e Pochettino che definitivamente ignorato ha scelto l’esotico progetto USA, era probabilmente la scelta migliore. Quella di un board che non ha mai escluso, stavolta, piste estere. Aperto a tutto, logisticamente andava eletta quella migliore. E per premesse, descrizione e argomentazioni, stavolta era complicato realizzare elezione migliore. “Siamo entusiasti di aver assunto Thomas Tuchel, uno dei migliori allenatori al mondo e Anthony Barry, uno dei migliori allenatori inglesi per supportarlo – spiega Bullingham, il CEO della Football Association – Il nostro processo di reclutamento è stato molto approfondito. Prima degli Europei avevamo un piano di emergenza e delineavamo esattamente le qualità che avremmo cercato in un allenatore. Da quando Gareth Southgate si è dimesso, abbiamo analizzato il pool di candidati, incontrando diversi allenatori e valutandoli rispetto a tali criteri. Thomas ha davvero colpito, ha lasciato il suo marchio e si è distinto per la sua vasta esperienza. Fondamentalmente volevamo assumere un team di allenatori per darci le migliori possibilità di vincere un torneo importante, e crediamo che faranno proprio questo. Thomas e il team si concentrano unicamente nel darci le migliori possibilità di vincere i Mondiali del 2026″. Un tedesco per i Tre Leoni, dunque. La voglia matta d’Inghilterra da parte di Tuchel, il suo amore per l’oltremanica, era chiaro da tempo, troppo tempo. Nemmeno tenuto nascosto nei suoi ultimi mesi di tormentata esperienza bavarese. Ma resta sempre un tecnico proveniente dalla Germania, paese con cui la piazza britannica nutre da sempre rivalità storica e calcistica. Chissà come sarà digerito. In ogni modo dunque l’Inghilterra si rituffa sull’estero, dopo Sven e Don Fabio, con l’ambizione massima, stavolta con un vincente come Tuchel, di coronare quanto seminato da Southgate tra finali e semifinali: America 2026, la missione è riportarla a casa..