ROMA – È stata approvata ieri delibera di Giunta con la quale si approva il “Piano di Sviluppo Strategico – aggiornamento 2024” e che prevede l’istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) nel Lazio.
Rilevanti le ricadute sul territorio regionale, a partire dalla provincia di Frosinone.
I comuni interessati sono: Civitavecchia, Fiumicino, Gaeta, Accumoli, Albano Laziale, Amatrice, Anagni, Aprilia, Ardea, Campagnano di Roma, Cassino, Castelforte, Ceccano, Ceprano, Cisterna di Latina, Cittaducale, Civita Castellana, Colleferro, Fara in Sabina, Ferentino, Fiano Romano, Fondi, Formello, Formia, Frosinone, Guidonia Montecelio, Itri, Latina, Leonessa, Minturno, Monterotondo, Orte, Patrica, Piedimonte San Germano, Pomezia, Pontinia, Rieti, Roma, Sant’Andrea del Garigliano, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Apollinare, San Giorgio a Liri, Santi Cosma e Damiano, San Vittore del Lazio, Tarquinia, Tivoli, Velletri, Villa Santa Lucia, Viterbo.
La ZLS è una delle misure chiave per il rilancio delle aree portuali e industriali: punta a semplificare i processi amministrativi e a incentivare nuovi investimenti, promuovendo sia la competitività delle imprese locali e nazionali sia l’insediamento di nuove aziende.
Agevolazioni per le imprese nella Zona Logistica Semplificata (ZLS):
La Zona Logistica Semplificata (ZLS) rappresenta un’importante opportunità per le imprese che operano al suo interno, grazie a un pacchetto di agevolazioni volte a favorire la crescita economica e lo sviluppo industriale.
Le principali agevolazioni previste per le aziende attive nella ZLS sono:
- Credito d’imposta: le imprese possono beneficiare di un credito d’imposta, nei limiti consentiti dalla normativa dell’Unione Europea.
- Agevolazioni per gli investimenti: sono previsti incentivi finanziati con risorse regionali per supportare gli investimenti nelle aree interessate.
- Semplificazione amministrativa e burocratica: procedure semplificate e agevolazioni amministrative riducono i tempi e i costi delle pratiche burocratiche.
- Zona franca doganale interclusa: possibilità di istituire una zona franca doganale interclusa, che consentirebbe ulteriori vantaggi fiscali e doganali.
Le aree totali che possono essere inserite all’interno della ZLS coprono una massima estensione di 5.709 ettari.
Ai fini dell’istituzione della Zona Logistica Semplificata nella Regione Lazio, si è fatto riferimento al piano strategico e alle analisi svolte nel 2021 di cui alla Delibera dell’8 febbraio 2022, n. 40, aggiornate alla luce del nuovo quadro normativo della ZLS (DPCM 40/2024 e Decreto 30 agosto 2024) e della Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale (ultima versione approvata del 03/10/2024) e del sistema incentivi della Regione, nonché identificando la superficie interessata, nel rispetto dei limiti definiti per legge. Si è pertanto proceduto individuando, all’interno della superficie riportata nel precedente studio, la porzione che può essere interessata dalle suddette agevolazioni tramite individuazione delle singole porzioni del territorio in coerenza con i criteri precedenti e in ragione dell’evoluzione del contesto socioeconomico.
I 49 comuni inseriti all’interno della ZLS saranno descritti facendo riferimento alle aree di classificazione economico-territoriale dell’Unione Europea (NUTS) al fine di evidenziare le relazioni economiche e fisiche che connotano aree specifiche della Regione e il loro sistema produttivo e l’inquadramento nelle aree NUTS cd 107.C.
Ecco le aree della provincia di Frosinone inserite nella Zona Logistica Semplificata (ZLS):
LAZ3 – che ricomprende i Comuni di Anagni; Ceccano; Ferentino; Frosinone; Patrica.
Tessuto economico-produttivo (dati al 2022)
Unità Locali: 10.962
Addetti: 45.289
Valore Aggiunto: 2,3mld € (1,3mld € Industria; 1,0mld € Servizi)
Principali settori economici di specializzazione: fabbricazione di medicinali e preparati farmaceutici; fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità; fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi; fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori; trasporto di merci su strada e servizi di trasloco.
Specializzazione produttiva nei settori ad alta tecnologia: 10,7% (4,7% Italia).
Collegamento funzionale ed economico dell’area industriale con la realtà portuale:
L’importante complesso industriale che si snoda lungo i Comuni che vanno da Anagni a Frosinone verso Cassino e che comprende diversi comprensori industriali ha un importante collegamento funzionale da valorizzare con il sistema dei porti di Roma e del Lazio. RFI ha avviato, infatti, i lavori di adeguamento delle linee funzionali al traffico merci e compatibili con gli standard europei in termini di capacità (lunghezza treno- peso assiale- sagoma). Tali direttrici collegano direttamente il porto di Civitavecchia su cui sono previsti interventi importanti nell’ambito dell’ultimo miglio ferroviario con la linea Roma Cassino, attraverso le piattaforme logistiche di Anagni e Ferentino, su quella che è di fatto la direttrice ferroviaria merci strategica NORD- SUD del Paese.
Principali aziende:
Tra i principali poli industriali del centro Italia, nell’area industriale che si sviluppa lungo l’asse autostradale sono presenti imprese italiane di caratura internazionale (Leonardo Elicotteri) e multinazionali soprattutto del settore farmaceutico (Catalent, Sanofi) e dell’elettronica (ABB).
Presenza di aree dismesse: Sì
Presenza Consorzio Industriale del Lazio: Sì
Area 107.3c: Sì
Area di crisi complessa/non complessa: Area di crisi industriale complessa
Porto più vicino: Fiumicino/Gaeta
LAZ5, LAZ6, LAZ7 – che ricomprende i Comuni di Cassino e Piedimonte San Germano
Tessuto economico-produttivo (dati al 2022)
Unità Locali: 4.532
Addetti: 19.301
Valore Aggiunto: 885mln € (482mln € Industria; 404mln € Servizi)
Principali settori economici di specializzazione: fabbricazione di autoveicoli; fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori; fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli, metallurgia delle polveri; collaudi ed analisi tecniche; servizi ospedalieri
Specializzazione produttiva nei settori ad alta tecnologia: 2,1% (4,7% Italia)
Collegamento funzionale ed economico dell’area industriale con la realtà portuale:
L’importante complesso industriale che ha come epicentro Cassino è storicamente legato all’industria automobilistica, grazie alla presenza di importanti stabilimenti industriali e anche grazie a un maturo indotto che ha saputo nel tempo diversificare la propria produzione come nel settore della meccatronica.
Tali settori sono fortemente legati alla portualità, anche in considerazione della complessità della supply chain a cui fanno riferimento.
L’area ha un importante collegamento funzionale da valorizzare con il porto di Civitavecchia. RFI ha avviato, infatti, i lavori di adeguamento delle linee funzionali al traffico merci e compatibili con gli standard europei in termini di capacità (lunghezza treno- peso assiale- sagoma). Tali direttrici collegano direttamente il porto di Civitavecchia, su cui sono previsti interventi importanti nell’ambito dell’ultimo miglio ferroviario con la linea Roma Cassino, attraverso la piattaforma intermodale di Piedimonte San Germano, una delle principali e maggiormente attrezzate del territorio del Lazio, su quella che è di fatto la direttrice ferroviaria merci strategica NORD- SUD del Paese.
Inoltre, l’area è collegata strutturalmente anche con il porto di Gaeta, i cui recenti lavori di ampliamento delle banchine ne consolidano lo storico ruolo di gateway delle aree industriali del sud del Lazio.
Principali aziende:
Importante polo industriale, soprattutto per la presenza di multinazionali operanti nel settore automotive (Stellantis – LEAR CORPORATION ITALIA – Tiberina – ACS Gruppo Olmo) e della meccatronica (SKF Industrie); importante anche la presenza di aziende del settore della carta (Reno de Medici – WEPA Italia).
Presenza di aree dismesse: Sì
Presenza Consorzio Industriale del Lazio: Sì
Area 107.3c: Sì
Area di crisi complessa/non complessa: Area di crisi industriale non complessa
Porto più vicino: Civitavecchia/Fiumicino/Gaeta