Fine della sosta per le Nazionali. Finalmente nell’imminente fine settimana sarà tempo di tornare ad abbracciare i club ed i loro campionati: tanti calciofili, senza nascondersi, esulteranno. Ma anche l’ultima serata di Nations League, il quarto turno dei raggruppamenti più prestigiosi, ha regalato gol a grappoli e già verdetti significativi. Tutto in attesa del quinto e sesto turno della sosta novembrina che decreterà chi della Lega A volerà ai quarti di finale, per il tabellone definitivo. Ed a proposito di Lega A, la serata del martedì vedeva protagonisti ben due gironi del massimo livello di Nations League: il primo ed il quarto. Il primo vede il Portogallo in testa con 10 punti, Martinez si prende il pari in Scozia anche perché in chiave seconda posizione resta tutto invariato col pirotecnico tre a tre tra Polonia e Croazia che vede ancora i balcanici a scacchi mantenere la seconda posizione; nel gruppo 4 punto assolutamente esclamativo per la Spagna dopo quel pizzico di flessione fisiologica post Europeo forse dovuto anche a defezioni Rodri e Carvajal, super tris alla Serbia che narra ancora Morata a segno. Furie Rosse che volano a quota 10 e strappano la qualificazione ai quarti, mentre soltanto da un punto di vista di incastri e calcoli prettamente aritmetici il Portogallo è costretto a rimandare. Non serve a niente il pari interno alla Svizzera, 2-2 con una Danimarca che solida seconda forza del gruppo di ferro adesso vede i quarti di finale. Chiuse pure le qualificazioni Mondiali sudamericane, coi calciatori delle nazioni latine che finalmente potranno far rientro in Europa prima del previsto, rispetto al recente passato: saranno contenti i loro allenatori di club. Sei gol dell’Argentina alla piccola Bolivia: copertine per Messi infinito, tripletta. Primo assist albiceleste pur per Nico Paz, gioiello Serie A, talento comasco. Argentina che resta in testa alla classifica sudamericana; poker e goleada in questo caso al Perù anche per il Brasile, per cui vincere contava ancor di più, un successo grazie al quale infatti i verdeoro agganciano il quarto posto. Da oggi porte girevoli per i club europei: rientrano tutti. Da sabato, calciofili, si riparte.
