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    17 Ottobre 2024
    Balotelli al Genoa, il fiore di patron Zangrillo: ecco come la suggestione sta diventando realtà

    Adesso sì. Adesso francamente è tutto vero. Adesso la suggestione s’è a tutti gli effetti trasformata in veri e propri flirt, contatti. Adesso scocca la trattativa. Settimana scorsa avevamo chiuso domenica coi sondaggi di Genoa e Torino per Mario Balotelli; ai tempi solo sondaggi, solo idee, più che vere e proprie piste concrete. Tra i gravosi crociati che drammaticamente hanno contraddistinto il panorama di Grifone e Toro, coi granata su tutti vista la defezione più pesante, capitan Zapata, crack totale nel match perso con l’Inter. Ma se Vanoli e Cairo per scelte ed equilibri hanno deciso di fare altre scelte e dopo qualche giorno di riflessione chiudere a lucchetto le porte alla candidatura di Mario, per il Genoa diventa invece tutt’altra storia. Riecheggiano infatti le parole del presidente Zangrillo che stamani, intervenuto all’ora di pranzo presso l’emittente Radio Sportiva, ha descritto così il fronte Balotelli: “Parliamo di chi potenzialmente è stato il più grande numero nove italiano – apre sbaldendo patron Grifone – al Genoa potrebbe tornare ad essere il grande che è stato per uno o due stagioni. Non sono minimamente d’accordo con chi ritiene che un suo arrivo possa scontentare chi già in rosa. Parliamo di una sfida che mi toglie il sonno da qualche giorno. Mi piace un calcio romantico, di sogni, dove cogli quel fiore che non t’aspettavi”. Parole al miele, che aprono prepotentemente lo scenario rossoblu, che trasformano la suggestione in vera e propria pista concreta. Mario, svincolato e quindi tesserabile, non vede l’ora. Non si tiene. Vuol tornare e prendersi la sua rivincita, dopo tanti tanti anni fuori dal calcio che conta. E ritroverebbe in panchina un suo vecchio amico e compagno di reparto, Alberto Gilardino. Genova ribolle: tutt’altro che escluse grosse novità nelle prossime ore.