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    19 Ottobre 2024
    Sinner Paperon de’ Paperoni: rivincita su Alcaraz, trionfo extra lusso in Arabia

    E rivincita fu. E pazienza se non conterà in termini di ATP. Ranking. O tornei ufficiali. Perché stavolta era prestigio. E denaro a dose smisurata. Quello che gli Arabi hanno scelto di destinare anche al tennis. Sinner trionfa anche a Riyad, battendo sì stavolta sì il buon Alcaraz che, prima del trionfo altoatesino di Shanghai per l’ennesimo Masters 1000 ed altrettanto trofeo di un anno magico come il 2024 (con tanti saluti alla Wada..), aveva battuto al termine di una finale comunque gloriosa e generazionale proprio l’altoatesino nelle terre del Sol Levante. Dopo aver battuto Djokovic, Jannik bissa e prendendosi per l’appunto l’immediata rivincita batte davanti all’impazzita e mediatica folla saudita il rivale con cui concorrerà per il dominio terrestre nei prossimi anni. Che in termini ATP chiuderà l’anno da primo in classifica era un concetto già matematicamente intrinseco in tutti noi; ma contro diretti concorrenti, un fenomeno come lui, una macchina come lui, aveva forse perso qualche partita di troppo. Bene, adesso rivincite e mazzate ai migliori attuali, di questo sport. Ed ha consegnato e restituito forza a quei 4800 punti ATP che lo vedono precedere ogni avversario planetario, lui, miglior tennista ormai della storia italiana. Ha vinto ribaltando e mostrando attributi, ha vinto capovolgendo Alcaraz al terzo set, tra giocate e guizzi di massima astuzia e forza mentale, la solita, mai comune. Con questo successo, tra l’altro, visto il folle montepremi in palio (6 milioni, ndr) diventa il più ricco dell’anno. Ha vinto, anche in termini economici, più di tutti. Jannik, pure Paperon de’ Paperoni 2024.