Il Napoli è in testa alla classifica. Conte maschera e come sempre cerca di scrollarsi pressione di dosso, ma la realtà questo narra. Antonio vince in casa di un amico fraterno, quel D’Aversa con cui condividono famiglie e vacanze insieme. Napoli avanti a tutti, ma senz’altro, come direbbe Conte, siamo solo all’inizio. La domenica di A ha lasciato noi tante altre tematiche, tra cui i successi di Fiorentina e Atalanta. Che non facciano più notizia non è minimamente più caso, ma stavolta a conquistare le copertine diventano chi firma le loro vittorie. Se l’Atalanta vince due a zero a Venezia, con piena prova di maturità senza più necessità di mostrare niente a nessuno, il protagonista è Mateo Retegui: gol e assist, settimo timbro stagionale, forse Gasp è l’allenatore giusto senz’altro la Dea è il club in cui definitivamente esplodere. Storia nella storia, lo stesso di Scamacca: al momento più di Lucca l’italoargentino è il centravanti titolare della Nazionale e non potrebbe essere altrimenti. Ma non solo il chiaro motivo Mateo, Spalletti può ulteriormente sorridere: tra i talenti più importanti di presente e futuro azzurro non può che sussistere Matteo Colpani che, dopo il salto tra Monza e Firenze, ha faticato e non poco ad incidere nonostante tecnico Palladino, suo mentore e garante, totale, nello sport italiano. Finalmente s’è sbloccato, finalmente doppietta, un doppio timbro in un tennistico sei a zero con cui la Fiorentina si sbarazza del Lecce, si autuconsegna continuità al successo sul Milan e risale una classifica per un progetto sognato per far cose importanti. La Serie A conta. Retegui e Colpani carburano, Spalletti annota.
Sport
21 Ottobre 2024
Torna la Serie A e Spalletti sorride: Colpani e Retegui, gioielli per i suoi azzurri