Decolla l’ATP 500 di Vienna e stavolta, fronte capitolino, soltanto splendide narrazioni. Quelle di ieri, coi successi al primo turno di entrambi i romani protagonisti in Austria, sia Flavio Cobolli che Matteo Berrettini. Un esordio decisamente convincente per il “Martello”, che batte in due set Fucsovics, l’ungherese numero 88 ATP e avversario che già conosceva per averlo già affrontato svariate volte durante i suoi tornei 250, vinti addirittura ben tre quest’anno. Poi l’appannamento, risultati difficili da digerire, eliminazioni premature fino a Vienna, per l’appunto. Una partenza e prestazione convincente, perfetto al servizio e nessuna palla break concessa. Insomma, sintomo di vecchio Matteo, quello che in tutta la prima trionfante parte del 2024 abbiamo imparato a riammirare. Adesso affronterà uno tra Tiafoe e Norrie, che si sfideranno ai sedicesimi proprio oggi, primo pomeriggio, inizio al momento prefissato per le 15.20. Parte bene pure Flavio Cobolli, nell’anno dell’avvento tra i grandi. Vienna, un 500, anche per lui, è una tappa importante. Il 31° nel ranking ATP, che adesso intende eccome fare breccia nella Top 30, batte lo spagnolo Fokina. Anche in questo caso parliamo di due set a zero: il primo nervi saldi e freddezza al Tie-Break, il secondo giocate di classe e qualità vinto nettamente sei a tre. Anche Flavio, così come Berrettini, tornerà in campo domani. Ma attenzione, il livello potrebbe alzarsi vertiginosamente: potrebbe trovare De Minaur. In campo oggi tra gli azzurri invece Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti: derby tutto italiano alle 16.40. Fascinosa la gara di Darderi, in campo con una leggenda austriaca e idolo della folla di casa come Thiem: può esser la sua ultima partita, in quanto suo ultimo torneo. Dopo questa competizione, scegliendo di chiudere pertanto romanticamente davanti alla sua gente, appenderà la racchetta al chiodo.