Adesso è ufficiale. Qualcosa si sussurrava da giorni, specialmente negli ambienti vicini al calciatore; oggi è scattato pure l’annuncio. Leonardo Bonucci, che ha lasciato il calcio giocato maggio scorso, decidendo d’appendere gli scarpini al chiodo dopo le ultime esperienze (di vita belle, ma tecnicamente travagliate) tra Berlino e Instanbul, ha sempre spiegato quanto e come abbia intrinseco dentro di sé quella voglia matta di intraprendere, lui sì, la carriera d’allenatore. Ed eccolo il primo passo, per l’appunto oggi ufficiale. Bonucci torna in Nazionale, la maglia con cui ha scritto pagine di storia, e da protagonista, dello sport azzurro. Quarto assoluto per numero di presenze dopo mostri sacri come Buffon, Cannavaro e Maldini, la leggenda altrettanto assoluta dello sport viterbese torna dunque a casa, nella casa più prestigiosa, a Coverciano. Entra a far parte infatti e sarà parte dello staff tecnico di Bernardo Corradi per la Nazionale Under 20, movimento che settembre prossimo disputerà i Mondiali di categoria in Cile. All’inizio come semplice assistente, poi chissà. Inizia dunque, adesso sì, il percorso d’allenatore di Leonardo Bonucci. E questo il primo tassello. “Sono orgoglioso di accettare la proposta del presidente Gravina e pronto per questa esperienza – si legge nel suo virgolettato all’interno del comunicato diramato dalla Federazione –  tornare a vestire l’azzurro sarà davvero emozionante. È il momento per me di osservare, studiare e imparare. La possibilità di farlo accanto ad una grande persona e ad un mister che ha già tanto lavoro alle spalle con i ragazzi come Bernardo Corradi, ed al suo staff, mi permetterà di unire conoscenze personali ed esperienze alla visione di nuovi giovani azzurri, nella speranza di vederli realizzare il loro sogno. In questo percorso, non mancheranno quei valori che mi hanno permesso di fare una grande carriera: umiltà, lavoro, spirito di gruppo e di sacrificio. Grazie ancora al presidente e al mister per questa grande opportunità”.