VITERBO – Dopo essersi scelta un portavoce la sindaca passa ora all’acquisto di spazi pubblicitari. Comunicare è sempre stata la sua mania, grazie a quella è oggi la prima cittadina della città. Dopo aver dato il meglio durante la campagna elettorale Chiara Frontini torna alle origini, riproponendo i tanto amati manifesti e con un claim nuovo di zecca, passato dalla #lacittàpossibile a #èviterbociòcheconta.Da ieri in città sono comparsi dei 6×3 con pillole dei risultati raggiunti nei primi due anni e mezzo di insediamento, a metà corsa. Un modo diretto, immediato e impossibile da ignorare, da lei stessa annunciato con sorriso esondante e addirittura mise in tono: “E’ Viterbo ciò che conta. Abbiamo deciso di comunicare in maniera diretta ciò che stiamo facendo per la città. Ecco i nostri risultati di metà mandato. Una campagna di affissioni per informare i cittadini su ciò che il patto civico al governo dell’amministrazione comunale ha realizzato finora rispetto al programma elettorale. E’ l’iniziativa che da stamani è visibile sui muri e lungo le strade di maggiore scorrimento della città. Una campagna informativa sintetizzata in “E’ Viterbo ciò che conta”, che vuol dar conto dei risultati ottenuti nei diversi settori. Dagli oltre 15 chilometri di strade comunali che sono state finora asfaltate per arrivare al mercato settimanale che abbiamo finalmente riportato in centro dopo quattro anni-dice la sindaca Chiara Frontini-passando per il risanamento della società Francigena che avevamo ereditato sull’orlo del baratro finanziario e che stiamo rilanciando dopo averla salvata, fino all’incremento delle famiglie che beneficiano dei bonus per gli asili, passando per la riapertura dell’ufficio dell’anagrafe a Bagnaia e San Martino, i risultati che abbiamo conseguito vogliamo condividerli con i cittadini. Abbiamo ancora molti obbiettivi di fronte a noi da raggiungere nell’intesse della comunità, ma questi due anni sono stati proficui. E’ Viterbo ciò che conta”.
Puntuali i commenti social dei cittadini, tra chi non sapeva che in bilancio ci fossero i soldi per “autocelebrarsi” e chi invoca l’obiettività “stanno facendo quello che per decenni non hanno mai fatto” infine la stoccata della ex consigliera Letizia Chiatti che da quando ha deciso di lasciare il suo posto non smette mai di attaccare la prima cittadina “le strade che hanno iniziato ora a fare dopo due anni sono proprio quelle che aveva programmato Arena. Le aveva lasciate per l’ultimo anno e non ha fatto in tempo. Era il 2021”.