Enschede (Olanda) – Brutta disavventura per i tifosi della Lazio che si sono recati ad Enschede (Olanda), per seguire la sfida di Europa League Twente -Lazio.
Ieri sera una schiera di polizia è stata posizionata davanti all’ingresso di un hotel costringendo centinaia di tifosi a trascorrere la serata in camera, impossibilitati ad uscire, andare a cena, oppure a fare un semplice giro per la città.
Non si registrano disordini, ma la misura di sicurezza adottata dalle forze dell’ordine olandesi è assolutamente immotivata e contraria a qualsiasi diritto dei cittadini. Eppure siamo in Europa….
Questa la testimonianza diretta dell’inviato del sito “noibiancocelesti.com”. Una trasferta che sta diventando un incubo, come troppe volte già accaduto in Europa, quella dei tifosi della Lazio ad Enschede. In vista della gara di domani contro il Twente alcune centinaia di laziali hanno già raggiunto nella giornata di oggi l’Olanda. All’arrivo in città la polizia ha, infatti, presidiato alcuni hotel della zona limitrofa alla stazione dei treni ed hanno impedito in maniera coatta a tutti coloro che sono “italiani” di uscire dalla struttura. Una decisione che non era stata in alcun modo annunciata e che sta diventando più simile ad un maxi sequestro di persona che ad una misura precauzionale come ci è stato spiegato da alcuni agenti. Anche chi vi scrive, infatti, ha avuto problemi a lasciare l’hotel per recarsi in centro al fine di testimoniare come al momento non sia avvenuto alcun episodio increscioso. Tutto è tranquillo nel centro di Enschede ma a circa 100 italiani oltre che laziali è impedito di poter circolare liberamente, di poter andare a mangiare al ristorante e di essere liberi di godersi una serata spensierata in vista della partita di domani. Un film già visto che sembra ripetersi ciclicamente quasi a testimoniare la costante sfida che le forze dell’ordine di alcuni paesi hanno nei confronti dei tifosi della Lazio. Un ennesimo guanto di sfida ai tifosi biancocelesti che in pratica cancella deliberatamente in un attimo solo qualsiasi norma di diritto attestando come le autorità di ordine pubblico olandesi si sono sovrapposte alla democrazia mettendo in atto una condotta repressiva tesa ad instaurare un clima di terrore. C’è da ricordare, infatti, che alla vigilia della sfida in alcun modo erano state date indicazioni in tal senso ai laziali che si sono resi conto dell’impossibilità di circolare liberamente solo quando sono arrivati in loco. A loro non è stata concessa nemmeno la possibilità di scendere nei ristoranti sottostanti l’hotel che al momento in cui è scattata l’operazione della Polizia erano ancora aperti. E’ stato, quindi, necessario per sfamarsi ordinare dei piatti da asporto che nemmeno potevano essere ritirati per strada, ma solo all’interno dello spazio antistante le strutture interessate. Al momento non siamo a conoscenza di fino a quanto questa misura rimarrà in vigore e se i tifosi della Lazio domani potranno uscire dai vari hotel per recarsi in centro città.