Fns Cisl: “Mancano 114 operatori di Polizia Penitenziaria”
FROSINONE – Nel penitenziario di via Cerreto a Frosinone ci sono oltre cento detenuti oltre il previsto: lo denuncia il sindacato Fns Cisl Lazio citando i dati del ministero della Giustizia aggiornati al 30 settembre 2024.
Quella di Frosinone per il segretario regionale Massimo Costantino è una delle situazioni più preoccupanti: cita la situazione della Sesta sezione del carcere “completamente priva di energia elettrica, nel corridoio mancano i vetri alle finestre e sono già state chiuse undici stanze perché manca anche l’acqua”.
Per il sindacato è critica anche la situazione dal punto di vista del personale in servizio: nonostante gli incrementi non c’è stato il ricambio generazionale. In tutto il lazio, per Fns Cisl complessivamente mancano circa 800 unità rispetto alla pianta organica prevista del personale di Polizia Penitenziaria nel Lazio. Nella Casa circondariale di Frosinone mancano 74 unità, al San Domenico di via Sferracavalli a Cassino mancano 35 unità, al Supercarcere di Paliano ne mancano 5.
”I detenuti si ritrovano in celle sovraffollate, sorvegliate da un singolo agente ed il più delle volte a gestire situazioni complesse. Molti eventi critici come autolesionismi o tentatividi suicidi sono quotidianamente sventati dal personale di Polizia Penitenziaria, diversamente hanno un risalto mediatico solo quelli che non è stato possibile evitare” dice Costantino.